Laura Pausini vola sempre più in alto con Io sì/Seen, original song del film Netflix The Life Ahead/La vita davanti a sé, che già l'ha premiata (per la prima volta) di un Golden Globe e ora la porta alla notte degli Oscar 2021. Il suo primo pensiero è un ringraziamento a «Sophia, Edoardo, Diane, Niccoló, Bonnie e tutto il team di La vita davanti a sé» (nda, incluse «Palomar e Netflix che mi hanno accompagnata in questo sogno ») perché l'incontro con questo progetto le ha aperto anche una nuova opportunità artistico-creativa, quella di scoprire «un nuovo modo di scrivere e di essere diretta nell’interpretazione del canto che normalmente faccio per mia scelta in completa solitudine». 

Nella nota stampa che accompagna l'annuncio di questa nuova gioia, Laura Pausini ripercorre un po' tutta la nascita di questo successo, nato in un ambiente accogliente e caldo come fosse una casa: «Da Agosto 2020 a oggi sono entrata a far parte di una grande famiglia che non mi ha solo chiesto di essere la voce della canzone principale, ma ha creato un gruppo di persone che si sono dedicate con passione e dedizione nella creazione artistica di questo film. Tutti ci siamo messi a disposizione del messaggio che vogliamo portare dall’Italia nel resto del mondo». 

Ottenere una nomination agli Oscar è, si diceva, già una vittoria, ma la stella internazionale della nostra musica sente la sua importanza anche in termini di responsabilità: «Questa nuova nomination, stavolta è più travolgente che mai a livello emotivo, perché è molto importante anche per il nostro paese e per la cultura italiana». 

Laura Pausini si sente responsabile e insieme orgogliosa per la nuova possibilità di portare la nostra cultura nel mondo, ma c'è una missione ancora più alta che il brano Io sì/Seen ha, addirittura a monte: «La canzone e il film sono dedicati alle persone che si sentono perse, abbandonate, senza protezione. Stato d’animo che conosco e che oggi più che mai vive in molte persone a causa della pandemia. Ma la speranza è l’insegnamento che questa canzone e questo film si sono proposti di dare come tema principale. Anche per questo, in maniera particolare, ringrazio l’Academy».

Lo dicevamo in occasione dei Golden Globe e vogliamo ribadirlo oggi: il percorso, bellissimo che sta facendo Io sì/Seen emoziona tutti, anche chi magari non è fan, perché esemplifica molto bene cosa succede quando un brano sa arrivare chiaro e forte al cuore. Lo vedi chiaramente: oltrepassa ogni confine, si fa universale… anche nei riconoscimenti.