In un mese il numero dei contagi settimanali nel Mantovano è circa triplicato. Ma la speranza arriva dai guariti: sono oltre 20mila, l’83% ha vinto il Covid-19
MANTOVA. Mantova da oggi, così come tutta la Lombardia, è zona rossa, con una curva settimanale dei nuovi contagi che ormai da parecchi giorni ha assunto un andamento allarmante: nell’ultimo mese si è passati dai 594 contagiati nella settimana dell’8 febbraio agli oltre 1.700 della settimana appena conclusa.
Praticamente quasi il triplo e con una percentuale di positivi sui tamponi del 10%, tre punti sopra la media nazionale.
Ospedali ormai sotto stress, con terapie intensive sature, tanto che ieri il primario Gianpaolo Castelli ha pubblicato un post sul suo profilo di Facebook per informare che il reparto è pieno (il post in alto nella tabella, ndr). Anche il pronto soccorso del Carlo Poma, sia Covid che pulito nelle ultime ore è tornato affollato come ai tempi della prima ondata. Ma ci sono due dati che a Mantova non vengono quasi mai presi in considerazione e che in parte danno una diversa lettura della pandemia e della sua diffusione: i guariti e gli attuali positivi.
I GUARITI
Ci si concentra a sempre alle persone infettate dal virus che ovviamente hanno bisogno di assistenza ospedaliera e domiciliare, ma ci si dimentica spesso di chi ha lottato a vari livelli contro il Covid-19 e alla fine ha vinto la battaglia.
I guariti dal coronavirus da inizio pandemia in provincia di Mantova alla data del 7 marzo (ultima rilevazione delle autorità sanitarie) erano più di 20mila e rappresentavano oltre l’80% dei contagiati.
GLI ATTUALMENTE POSITIVI
A questi 20mila, per arrivare al totale degli infettati da fine febbraio dell’anno scorso, vanno ovviamente aggiunti coloro che sono ancora alle prese con il Covid-19 e che sempre al 7 marzo erano quasi 2.800, con un andamento purtroppo crescente rispetto a quanto accaduto a fine anno quando il dato era in leggero decremento.
E infatti analizzando l’ultimo mese si scopre che il 7 febbraio i positivi erano 1.450. Nelle settimane successive sono passati a 1.435, 1.468, 1.943 e infine 2.772 (ultimo dato disponibile). In un mese i valori sono quasi raddoppiati. L’ultimo dato da considerare per chiudere il quadro è quello dei decessi che in provincia di Mantova hanno abbondantemente superato il migliaio.
TAMPONI IN AUMENTO
I test per svelare la positività sono in costante aumento. I tamponi eseguiti nel Mantovano sono ormai più di duemila al giorno. Nei primi giorni di febbraio erano tra i 1.500 e i 1.300. La curva si è impennata a partire da metà febbraio.
FONDAZIONE GIMBE
Ormai è risaputo che la Lombardia ha già superato la soglia dei 250 positivi a settimana su 100mila abitanti e per questo motivo è finita in zona rossa. Ma quant’è l’incidenza mantovana? Secondo l’ultimo rilevamento della Fondazione Gimbe Mantova ha superato i 600 positivi nelle due settimane dal 23 febbraio al 9 marzo, con un incremento settimanale di casi a settimana del 6%. Nelle due settimane precedenti, quelle dal 9 al 23 febbraio il valore era di poco superiore a 300, con un incremento settimanale del 3%.