Dopo le polemiche scoppiate in seguito allo slittamento della gara tra Juventus e Napoli di mercoledì 17 marzo, che si giocherà invece il 7 aprile, la Roma si muove e non ci sa. La società giallorossa ha inviato una lettera alla Lega in cui parla di " un ingiusto vantaggio al Napoli a discapito della Roma ". Questo perché i giallorossi giocheranno g iovedì sera in Ucraina il match di ritorno dei quarti di Europa League, con rientro nella Capitale nella notte tra giovedì e venerdì per poi scendere in campo domenica contro la squadra partenopea.
La versione integrale della lettera inviata alla Lega , firmata dal CEO giallorosso Guido Fienga e indirizzata al presidente della Lega Paolo Dal Pino , all'ad Luigi De Siervo e all'Head of Competition Andrea Butti , recita: " Vi chiediamo di renderci edotti delle idonee motivazioni di interesse sportivo che, come noto, devono essere alla base della Vostra disposizione di rinvio in deroga. Allo stato, infatti, essa è del tutto priva di adeguata giustificazione salvo quella implicita di favorire il calendario della SSC Napoli che avrebbe dovuto incontrato la scrivente società la successiva domenica 21 marzo".
"Vi è evidente - prosegue la missiva - , essendo voi responsabili della gestione del calendario del campionato, che con la vostra decisione state sollevando la SSC Napoli dall'impegno di giocare la partita contro la Juventus , già ufficialmente calendarizzata il 17 marzo, consentendogli un maggior tempo di preparazione della successiva partita contro la AS Roma ed un risparmio dei suoi calciatori (alcuni dei quali peraltro sotto diffida) mentre, come vi è noto, la stessa AS Roma è impegnata il giorno 18 marzo nella partita serale di Europa League a Kiev, in Ucraina, con ritorno previsto nella tardissima notte tra giovedì e venerdì; tutto ciò per altro senza avere la possibilità di giocare il lunedì a causa della finestra Uefa prevista del 22 febbraio".
"Tutte queste informazioni vi erano ovviamente note già prima della decisione di spostare la partita, che in assenza di chiare motivazioni sportive, appare essere stata assunta con il solo intento di fornire un ingiusto (quanto pacifico) vantaggio alla SSC Napoli a discapito della AS Roma con evidente condizionamento del regolare esito del campionato . In mancanza di riscontro, da parte Vostra, in merito anche a una soltanto delle richieste di cui sopra, la violazione del menzionato Articolo 29 risulterebbe pertanto evidente. Confidiamo, dunque, della Vostra comprensione e nell'urgente adozione, da parte vostra, dei più opportuni provvedimento correttivi. In caso contrario, ci riserviamo ogni azione a tutela della scrivente società e degli Azionisti e dei nostri Tifosi, nelle sedi e giurisdizioni che si renderanno più opportune. In via subordinata - conclude la lettera - , stante la prossimità con la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League Shakhtar-Roma, che si terrà il data 18.03.201, f ormuliamo sin d'ora formale richiesta di posticipazione a data da destinarsi di Roma-Napoli ".