foto da Quotidiani locali
UDINE. Duecento donazioni di sangue. Solo cinque persone in Italia hanno raggiunto un traguardo tanto importante. Un esempio di generosità e di altruismo, capace di salvare o migliorare la vita di altre persone. Per Dino Durì, ex dipendente del Santa Maria della Misericordia, ora in pensione, donare il sangue è sempre stato un impegno personale.
Il pensionato, classe 1960, è segretario regionale del Movimento difesa del cittadino Fvg e opera anche come volontario per Anmic Udine, il prelievo numero 200 è stato effettuato giovedì, 11 marzo: 450 cl di sangue intero e 710 cl di plasma in aferesi.
Per Durì donare il sangue è «un gesto semplice, nobile e un atto concreto di grande solidarietà, significa letteralmente donare una parte di sé a qualcuno che ne ha un reale bisogno in caso di eventi eccezionali (come incidenti e disastri) o di interventi chirurgici, nonché preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita».
Un gesto, inoltre, che ti permette di «cautelare la tua salute», il sangue donato è sottoposto infatti a controlli al fine di verificare che il donatore sia in salute e privo di malattie veneree e trasmissibili.
Durì insiste nel ricordare ai giovani, ma non solo a loro, che le associazioni provinciali Donatori di sangue sono «una grande rete di solidarietà e compartecipazione, basate sul volontariato e senza scopi di lucro, per assicurare un trattamento trasfusionale di qualità ai pazienti degli ospedali e dei centri di cura che ad esso fanno riferimento, attraverso la donazione anonima, periodica, responsabile e gratuita del sangue».
Secondo Dino Durì «ci vuole più coraggio a trovare una scusa che a donare il sangue». E lancia un appello: «Vieni a donare, che accresce l’autostima e fa stare meglio» .
In occasione della duecentesima donazione, in Azienda sanitaria universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine, sede dell’Afds, Dino Durì ha ricevuto le congratulazioni dal responsabile del reparto di Malattie emorragiche e trombotiche, il dottor Giovanni Barillari, nonché assessore alla Sanità del Comune di Udine, i rallegramenti dalla presidente Afds di Colloredo di Prato, Rosanna Cosattini, dove è iscritto, e dal presidente provinciale Roberto Flora.
Il presidente regionale Englaro e il vicepresidente Atzori e i componenti del direttivo regionale del Movimento difesa del cittadino Fvg, hanno espresso le più sentite felicitazioni al collega e amico fraterno, orgogliosi e onorati della sua fattiva presenza in associazione.