MANTOVA. Un’impresa degna di nota quella compiuta dallo scalatore mantovano Lorenzo D’Addario che mercoledì scorso ha portato a termine la prima ripetizione invernale in assoluto della Dulcis in fundo, impegnativa via alpinistica delle Dolomiti bellunesi tracciata sulla parete nord-ovest della Torre Alleghe, nel gruppo del Civetta.
Insieme al compagno di scalata Nicola Tosi, D’Addario, che oltre a essere guida alpina è fondatore della scuola di arrampicata giovanile Lupi Climbing che ha sede a Levata, ha completato la prova in circa 20 ore. «Una bella soddisfazione portare a termine questa scalata perché, oltre ad avvenire su una via molto impegnativa, comprendeva tutte le difficoltà della stagione invernale. Con il freddo è molto più difficile approcciare la roccia ed è molto più difficile anche l’avvicinamento alla parete, avvenuto scalando neve e ghiaccio - racconta -. Inoltre va considerato che la parete nord-ovest è sempre e costantemente in ombra. Abbiamo colto al volo la finestra di bel tempo che si è presentata mercoledì e abbiamo deciso di affrontare il tutto in giornata, senza prevedere bivacchi in parete, anche per poter essere più leggeri con l’attrezzatura. Questo ci ha imposto una rigida tabella di marcia ma per fortuna tutto è andato per il meglio. Siamo partiti alle 4 di mattina e arrivati in vetta alle 18, all’imbrunire. Da lì, con le lampade frontali, abbiamo iniziato il tragitto di ritorno, scendendo per la via normale».
