MANTOVA. La Staff Mantova riparte da Rain Veideman. La guardia estone è stata presentata ieri mattina all’Info Point Stings e da giovedì pomeriggio ha iniziato a sostenere gli allenamenti con la sua nuova squadra. La guardia classe 1991 torna così agli Stings dopo l’esperienza della stagione 2018/19.
Il general manager Gabriele Casalvieri spiega la scelta della società: «Dopo un periodo di alti e bassi la società ha pensato di intervenire ancora, è il segnale che ci teniamo a fare bene - dichiara il gm durante la conferenza stampa -. Abbiamo fatto delle riflessioni insieme al coach e crediamo che Rain possa darci qualcosa in più. Conosciamo il valore del giocatore e sappiamo che può aumentare il livello della squadra e darci continuità. Nel giro di pochi giorni abbiamo contattato Rain che si è subito reso disponibile. Ha accettato la nostra proposta e questo ci rende orgogliosi, per noi è un valore aggiunto». L’estone ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022.
«Christian James ci lascerà, spero che possa trovare presto una nuova opportunità - prosegue Casalvieri -. Dispiace per lui, è un grande professionista ed è un giocatore di valore che non è sempre riuscito a esprimere il suo talento. Eravamo in difficoltà nella gestione dei palloni e ciò è emerso soprattutto quando Ceron è stato infortunato. Abbiamo in mente un gioco aggressivo e intenso e abbiamo pensato che Veideman potesse aiutare maggiormente i play nella costruzione dell’azione. Con lui aumenteranno le capacità di palleggio e il coinvolgimento degli altri giocatori. Rain può darci qualcosa di più a livello di squadra che come singolo. Il ruolo di 3 può essere coperto da Ferrara e Cortese e per questo abbiamo optato per Veideman».
Poche e scandite le parole dell’esterno estone: «Lasciare Rostock è stata una decisione sofferta ma Mantova mi ha fatto un’offerta interessante - dichiara la guardia -. Ci ho pensato molto, qui ho lasciato dei ricordi positivi della squadra e della società. L’obiettivo è vincere quante più partite possibile».
Nel corso della conferenza è intervenuto anche coach Gennaro Di Carlo spiegando le ragioni del taglio di James: «L’assetto che avevamo prima richiedeva tempo per essere efficace - dichiara Di Carlo -. Per raggiungere l’esecuzione perfetta dei giochi sarebbero stati necessari una serie di allenamenti. Ci sarebbe servito tempo e in questo momento non possiamo permettercelo. Ci aspettano numerosi impegni per chiudere la regular season e presentarci al meglio per la fase a orologio». Da qui la scelta di affidarsi a un “usato sicuro”, ossia ad un giocatore di valore che conosceva la squadra: «In questo contesto, Veideman, con le sue qualità e la sua conoscenza dell’ambiente, era proprio quello che ci serviva. Conosce già diversi giocatori e può inserirsi velocemente in questo sistema. Ci serviva nuova linfa nel reparto degli esterni e abbiamo inserito nel roster un giocatore con caratteristiche diverse rispetto a James. Veideman può attaccare di più il ferro e fornire alternative di gioco che questo roster non aveva, soprattutto durante le assenze per infortunio di Ceron».
Di Carlo saluta l’ala americana: «James ha grandi potenzialità e un ottimo atteggiamento. Ribadisco che il suo taglio non dipende da motivi tecnici. Dispiace dal punto di vista umano ma siamo professionisti e lo ringrazio augurandogli il miglior futuro possibile».