MANTOVA. Nel pomeriggio di mercoledì 24 febbraio i poliziotti della Squadra “Volante” intervenivano in via Tellera dove un passante aveva segnalato una aggressione a due persone da parte di due uomini. Alla vista degli agenti i due aggressori si allontanavano salendo a bordo di una Renault Clio bianca che partiva immediatamente dandosi a precipitosa fuga.
L’equipaggio della“Volante iniziava quindi un prolungato inseguimento per le vie del centro ad altissima velocità. La Clio percorreva piazzale Gramsci e viale Piave zigzagando tra i veicoli in transito e mettendo più volte a rischio l’incolumità dei pedoni e dei poliziotti; quindi, dirigendosi lungo le rotonde dei giardini Nuvolari, percorreva sempre ad altissima velocità corso Vittorio Emanuele, piazza Cavallotti e corso della Libertà. Giunti in piazza Martiri di Belfiore, i fuggitivi tentavano di imboccare via Roma, ma a causa del “ dissuasore elettronico ” che ne impediva l’accesso procedevano con una manovra pericolosissima imboccando via Grazioli in senso contrario. Sempre tallonati dalla pattuglia della Volante” ben attenta a non compiere manovre tali da compromettere la sicurezza dei cittadini che in quel momento si trovavano lungo il percorso ripercorrevano corso Vittorio Emanuele e, una volta giunti in zona Dosso del Corso, approfittando del traffico intenso riuscivano a dileguarsi.
Gli accertamenti svolti anche mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza permettevano di individuare la targa dell’autovettura che risultava in uso a C. R., cittadino italiano di 20 anni, residente a Casalmaggiore, con a proprio carico precedenti per associazione a delinquere ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Squadra Mobile quindi, con l’ausilio dei colleghi di Cremona, dopo essersi recati nei pressi della residenza dell’indagato a Casalmaggiore hanno perquisito l‘abitazione dove costui abita con i genitori – e dove veniva trovata anche la Clio bianca usata per la fuga.
All’interno dell’automobile venivano rinvenuti e sequestrati una modesta quantità di hashish ed un bilancino utilizzato per pesare la droga.
Lui non era in casa, quindi gli agenti gli hanno telefonato per convocarlo in Questura.
Nel pomeriggio di venerdì 26 febbraio, al termine delle attività di polizia giudiziaria, C. R. veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Mantova per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Sono tuttora in corso ulteriori indagini per chiarire i motivi della presenza di C. R. a Mantova.
Inoltre, in collaborazione con la Polizia stradale di Cremona, gi sono stati notificati verbali con la contestazione di 8 contravvenzioni al codice della strada con conseguente sospensione della patente.
Infine il questore di Mantova Paolo Sartori, alla luce dei suoi precedenti per associazione a delinquere, ha emesso la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Mantova per 3 anni.
