Aveva 92, è morto a Roma: la moglie era mancata meno di un mese fa. È stato al vertice dell'Associazione allevatori: lavorò per innovare nella qualità
MANTOVA. È morto a Roma Fortunato Tirelli, il mantovano che inventò i club 3P della Coldiretti anni ’50 e ’60 e per 30 anni è stato al vertice dell'Associazione allevatori. È stato per 15 anni presidente del Consorzio carni Doc Mantova. Aveva scritto libri di divulgazione agricola, l'ultimo nel 1995 sulla zootecnia tra tradizione e innovazione.
Ha condotto battaglie in Europa per la valorizzazione della zootecnia italiana al fianco di molti ministri fin dai tempi di Marcora. Nel 1979 fu anche candidato al Parlamento Europeo. Originario di San Prospero di Suzzara, dopo qualche anno di attività in Coldiretti si trasferì a Roma per proseguire a livello nazionale il lavoro di rappresentanza della categoria e di studio di nuove forme imprenditoriali sulle orme del compaesano senatore Ferdinando Truzzi. Ha compiuto missioni in Europa e negli Stati Uniti per lo sviluppo delle forme innovative di produzione.
Sposato con Anna Rossi, di professione maestra, ha avuto due figlie, Rossella e Tiziana, che hanno sempre vissuto e lavorato a Roma. Tirelli è morto a meno di un mese dalla moglie. Aveva 92 anni e fino agli ultimi tempi leggeva la Gazzetta di Mantova, a cui era rimasto sempre abbonato e affezionato, e la Stampa, quotidiano a cui ha collaborato nella pagina agricola. Il mondo agricolo ricorda il suo impegno in particolare nella trattativa sul latte e sulla tutela della qualità dei prodotti zootecnici. Sua una frase simbolo: «La tutela della nostra salute passa dai cibi sani che mangiamo e dal prodotto garantito che facciamo». Le esequie si celebreranno sabato a Roma nella parrocchia della Beata Vergine del Carmelo e lunedì mattina a San Prospero, nel cui cimitero sarà sepolto accanto alla moglie.