Milano, 11 febbraio 2021 – Due dati che riassumono questo quarto di finale meglio che mille parole: per l’Olimpia 12 giocatori a referto, e lo 0/16 da tre punti di Reggio nel primo tempo che praticamente ha reso questa partita un allenamento per entrambe le squadre. Di certo un andamento molto diverso dall’ultimo scontro andato in onda qui al Forum alla prima di campionato.
Di questi 40 minuti poi, rimarranno forse due episodi che certificano una volta di più come Messina non lasci nulla al caso. Il time out sul massimo vantaggio reggiano (0-4) dopo esattamente 81 secondi è il manifesto della mentalità che il coach ex Virtus vuole instillare nelle menti e nelle anime dei giocatori biancorossi.
Primo comandamento: non si entra in campo deconcentrati, nemmeno contro una rabberciata formazione allenata dal buon Martino. Poi, la zona 3-2 ordinata al 37 esimo minuto sul + 25 Milano. Messaggio: il garbage time non esiste in casa Messina, finché il cronometro non recita i 4 zeri si allena, sempre.
Sabato la semifinale che ha l’aria di essere la finale anticipata perché comunque qualsiasi sia l’avversaria dei milanesi sarà di grande livello. Chissà se lo staff tecnico ha una preferenza, chi scrive cel’ha e porta la maglia bianconera.
Olimpia Milano – UnaHotels Reggio Emilia 80-52
LE PAGELLE:
BOSTIC 4: un punto, un airball e nient’altro…Non ci sono più gli americani di una volta…
KOPONEN 6: bentornato. Lotta e combatte, certo si vede (anche dalla criniera) che la gioventù ormai l’ha lasciata alle spalle, ma comunque può dare un aiuto fattivo alla causa reggiana.
CANDI 5: in attacco può e deve dare di più. Sia a livello di mira, da 3 punti deve migliorare parecchio, sia a livello di scelte e leadership. Non è più il giovane virgulto del vivaio, deve imporsi.
BALDI ROSSI 6: segna a babbo morto la maggior parte dei suoi punti, ma per caratteristiche fisico tecniche era scontato avrebbe sofferto la fisicità di Leday ed Hines.
DIOUF 5,5: di incoraggiamento. E’ il classico vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro, ciò nonostante non demerita e combatte da solo contro tutti. Deve però diventare meno molle e più veloce nel concludere sotto le plance.
TAYLOR 4: sbaglia di tutto al tiro e non da mai l’impressione di dar troppo fastidio ai dirimpettai milanesi.
KZLYNK 6: va a sprazzi, quando si accende può mettere tanti punti in poco tempo…
BONACINI 6: in 13 minuti mette insieme 3 assist e 2 recuperi, bravo. Un giorno, racconterà ai nipotini di aver giocato contro Hines e Rodriguez…
PUNTER 7: 15 punti in 18 minuti con due logotriple (cit.) da 9 metri. Bene, ma il difficile comincia sabato.
DELANEY 5,5: aveva la stessa voglia di giocare che ho io quando devo tagliare il prato a luglio con 38 gradi. Sabato ci aspettiamo una prestazione delle sue.
CINCIARINI 6: forse disabituato a giocare (e a tirare) così tanto, o forse semplicemente non voleva infierire verso la sua ex squadra. Serata in ufficio per il capitano.
MORETTI 5,5: una tripla, per il resto abbastanza anonimo. Vero che non fa danni, ma forse il coach gradirebbe più personalità, almeno quando il livello fisico atletico è alla sua portata.
BILIGHA 6,5: lui invece molto attivo ed anche intraprendente in attacco, si prende tiri dai 6 metri e licenze poetiche come il giro e tiro peraltro sbagliato. Vedremo se tornerà utile più avanti, in caso di esclusione di Kaleb diventerebbe una pedina importante.
DATOME 6: mi verrebbe voglia di dargli NG. Certo la sua stoppata varrebbe da sola il prezzo del biglietto, se solo si potessero acquistare.
MORASCHINI 5: pasticcione, poco deciso e convinto.
RODRIGUEZ 6,5: 9 assist in 17 minuti ma a questa intensità e a questo livello potrebbe darne 40, se non fosse che i compagni gliene scalpellano almeno la metà sbagliando tiri comodi.
LEDAY 7: in LBA è sostanzialmente immarcabile, se poi gli avversari hanno la intera front line indisponibile diventa un arma impropria…
HINES 7: fa il vuoto contro il nulla. Ma è sempre bello vederlo combattere per una palla vagante a partita decisa e sepolta. Mentalità.
SHIELDS 7: assistiamo al paradosso che la giocata più spettacolare venga da lui, giocatore tutto sostanza. Che non fa mai mancare, nemmeno stasera.
WOJCIECHOWSKI 7: bell’esordio dell’ex Treviso che va in doppia cifra, lotta a rimbalzo e pare già inserito nella squadra. Un arma in più in queste F8, anche se sinceramente sarà difficile rivederlo in campo.
SALA STAMPA
Ettore Messina
“Loro avevano assenze pesanti e importanti, ma hanno giocato una partita seria sui due lati del campo. Adesso ci prepariamo ad un impegno che sarà ovviamente molto più difficile, contro un’avversaria di un altro livello. Sono contento della difesa sulle penetrazioni che ha tenuto ed è stata molto buona, ovviamente ho potuto ruotare tanti giocatori quindi nel prossimo turno dovrà crescere il minutaggio degli elementi più importanti della squadra. Wojciechowski è un ragazzo che ha buona mano, sa prendere posizione, e mi permette di avere una seconda alternativa per proteggere Kyle Hines in campionato oltre a Paul Biligha. Ovviamente, è atteso da compiti più difficili, ma oggi posso dire che l’inizio è stato incoraggiante”.
Jakub Wojciechowski:
Sono molto contento perché abbiamo vinto, la mia prestazione viene dopo. Mi viene da dire che con questi compagni è tutto più facile. Si sono messi tutti a disposizione per aiutarmi, lo staff mi ha spiegato tutti i giochi, come stare in campo, tutti sono stati molto disponibili. Non avrei potuto chiedere di meglio. Sono contento di questo, di poter aiutare”.
Zach LeDay
“E’ una vittoria, un primo passo, ma ne mancano altri, dobbiamo già pensare al prossimo avversario. La nostra mentalità, quella che ci ha portato fino qui, adesso tra le prime quattro, è di affr0ntare una partita alla volta, di lavorare giorno per giorno. Certo, vogliamo alzare il trofeo, ma al momento l’unico pensiero è per la semifinale”.
Cristiano Garbin
@garbo75
L'articolo Frecciarossa Final Eight Coppa Italia 2021: l’Olimpia Milano passeggia sui resti di Reggio Emilia ed affila le armi per la semifinale proviene da All-Around.
