FIRENZE. Scatta oggi (giovedì 11) in Toscana la fase 3 della campagna vaccinale rivolta alle categorie a rischio under-55. Priorità per questa prima tornata di vaccinazioni è stata data al personale scolastico di ogni ordine e grado e alle forze dell'ordine. Le prenotazioni online per le 15.400 dosi AstraZeneca arrivate ieri sono andate esaurite già a metà giornata. A partire da questa mattina 1.989 cittadini toscani riceveranno la prima dose del vaccino AstraZeneca con il richiamo fissato entro 84 giorni. Nel principale hub toscano, il Nelson Mandela forum di Firenze, sono 474 le somministrazioni previste.
«Approfitto per rivolgere a tutti voi un appello - sottolinea il sindaco di Firenze, Dario Nardella - il vaccino è l'unica via d'uscita dall'emergenza, quando saremo chiamati a farlo, non tiriamoci indietro. Per il bene nostro e di tutta la nostra comunità. Firenze è pronta a rinascere».
In tutto sono 15 i grandi hub regionali coinvolti in questa prima finestra di vaccinazione che durerà fino a domenica. Da lunedì saliranno a 49 e nel giro di poche settimane se ne aggiungeranno altri 7.
A inaugurare la giornata di vaccinazione è stata la Galleria commerciale di Empoli che ha aperto le porte alle 8. Il Mandela forum, così come l'ex Creaf di Prato e l'ex Breda di Pistoia, seguiranno alle 14. Lungo la costa le iniezioni saranno fatte presso la Casa della salute di Massa, poi alla Cittadella della salute Campo di Marte di Lucca e ai distretti Asl di Viareggio, Cascina, Marina di Pisa, Livorno est e al Perticale di Piombino. Quattro spazi attivi invece nell'area Sud Est: il Centro affari di Arezzo, la discoteca Papillon a Monteroni d'Arbia vicino Siena e poi due punti a Grosseto: l'ex centro direzionale di Villa Pizzetti e il distretto sanitario Barbanella.
Nello specifico sono state consegnate 6.900 dosi all'Asl Toscana Centro, 3.400 alla Toscana Sud Est e 5.100 alla Toscana Nord Ovest. La campagna riprenderà non appena arriveranno nuove dosi di AstraZeneca. Sabato è previsto l'arrivo in Toscana di altre 17.500 dosi della fornitura, se non ci saranno ritardi la Regione riaprirà le agende di prenotazione e permetterà il prosieguo della fase 3 senza dover sospendere l'attività degli hub regionali.
L'AZIENDA
L'azienda biofarmaceutica AstraZeneca prevede di produrre nel corso di questo mese più di 100 milioni di dosi del suo vaccino contro il Covid-19, sviluppato con l'Università di Oxford, arrivando a oltre 200 milioni al mese entro aprile. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato Pascal Soriot, secondo quanto ha riferito Guardian.
Lo stesso colosso farmaceutico anglo-svedese conferma di aver avviato ricerche per un aggiornamento del vaccino anti Covid realizzato assieme all'università di Oxford: aggiornamento che si punta a rendere più specificamente tarato ed efficacie contro le nuove varianti del coronavirus e che si prevede di rendere disponibile in autunno.
Lo sottolinea l'amministratore delegato Pascal Soriot nella presentazione online ai media dei conti del 2020, segnati da un utile netto più che raddoppiato a 3,2 miliardi di dollari e vendite in crescita del 9% (a 26,6 miliardi di dollari) per l'intero anno e a 7,41 miliardi nell'ultimo trimestre.
Stiamo lavorando «a una nuova generazione» del vaccino che sarà pronta per la produzione globale «entro 6-9 mesi», ha detto Soriot, rimarcando peraltro anche i dati positivi sulla somministrazione di massa dell'antidoto attuale nel Regno Unito, con indicazioni di un possibile impatto significativo diretto sul calo dei ricoveri in ospedale e dei decessi già da marzo.