Il numero uno del calcio regionale ha illustrato le proposte sul format e sul procollo emerse in sede capitolina, passando poi la parola ai massimi dirigenti dei 20 club dell’Eccellenza nostrana, tutti presenti e tutti concordi sulle tre condizioni imprescindibili per ripartire con la stagione 2020/2021: presenza del pubblico, apertura dei chioschi e tamponi obbligatori in carico alla Figc nazionale.
Il nuovo FormatTutti sintonizzati sulla stessa frequenza, invece, in merito a quello che dovrebbe essere il nuovo format della Serie A del Friuli venezia Giulia: il campionato si concluderà con la disputa del solo girone di andata (con sole 6 giornate disputate, se ne giocherebbero insomma altre 13) per poi procedere direttamente con i play-off per la promozione e i play-out per decidere le quattro retrocesse in Promozione visto che, come da programma, l’Eccellenza dovrà scendere dalle attuali 20 formazioni a 18 nella prossima stagione, per tornare alle abituali 16 nell’annata 2022/2023.
Entrando nel dettaglio, ai play-off accederebbero le prime quattro classificate, con la vincitrice che salirà in Serie D. A patto, però, che il girone di andata non veda la prima classificata chiudere con 4 o più punti di vantaggio sulla seconda: in quel caso scatterebbe la promozione diretta, con conseguente annullamento (per inutilità) degli spareggi-promozione.
Più articolato il programma dei play-out, con retrocessione diretta per l’ultima classificata. Quintultima, quartultima, terzultima e penultima, invece, si giocherebbero la permanenza in categoria attraverso i play-out, che prevedono uuna doppia sfida incrociata, con gare di andata e ritorno: 19ª contro 16ª e 17ª contro 18ª. Si salva solo la vincitrice dei play-out. Quattro delle ultime cinque classificate, insomma, retrocedono.
Le date
Restano quelle da mesi illustrate dalla Figc regionale: si torna in campo il primo aprile:
- 6 MARZO Ripresa degli allenamenti di gruppo
- 1 APRILE Quarta giornata del girone eliminatorio della Coppa Italia di Eccellenza. Lo stesso giorno si giocheranno anche il recupero della partita Lumignacco-Fontanafredda (Eccellenza, sospesa alla fine del primo tempo per infortunio dell'arbitro) e i recuperi dei campionati di Promozione e Prima categoria
- 7 APRILE quinta e ultima giornata del girone eliminatorio della Coppa Italia di Eccellenza e recuperi dei campionati di Promozione e Prima categoria
- 10-11 APRILE Ripresa campionati
La parola ai presidenti
L'Eccellenza pronta a ripartire, Pretto (Gemonese): "I contagi sono un rischio, ma è giusto provare"foto da Quotidiani localiQuotidiani locali
GEMONESE. Favorevole alla ripartenza, ma non senza dubbi, il presidente della Gemonese, Giuseppe Pretto: «L’Eccellenza del Fvg vuole ripartire, ma a determinate condizioni. Per fortuna, mi sembra giusto sottolinearlo, abbiamo un presidente regionale come Canciani che ben conosce problematiche e difficoltà in cui versano i club di Eccellenza. É chiaro che per ripartire ci sono dei punti fermi quali l’apertura al pubblico degli impianti sportivi, l’apertura dei chioschi e i costi dei tamponi, che verrebbero effettuati il venerdì.
Giuseppe Pretto: «I contagi sono un rischio per tutti, potrebbero alterare i valori in campo ma è giusto provare a ripartire»
Ecco, soprattutto i tamponi: le società non sono chiaramente in grado di sostenere la spesa, serve l’aiuto diretto da parte della Federazione. Play-off e play-out con solo girone andata? É un rischio un po’ per tutte le società, inutile negarlo: l’incognita dei contagi è una variabile che potrebbe alterare i valori espressi sul campo, società più colpite di altre dal Covid potrebbe pagare ben oltre i propri demeriti, finendo nel girone dei dannati dei play-out, rischiando così una retrocessione magari immeritata. Ma questo farebbe parte del gioco, perchè il rischio sarebbe per tutti. Il format proposto può piacere o non piacere, ma accetteremo il verdetto».
L'Eccellenza pronta a ripartire, Melino (pro Fagagna): "Sono contrario, non ci sono le condizioni” foto da Quotidiani localiQuotidiani locali
PROFAGAGNA. Parole e posizione chiare quelle del presidente della Pro Fagagna, Luca Merlino, che a Palmanova ha ribadito il concetto espresso nella precedente riunione di dicembre: «Resto contrario sono coerente con quanto già espresso nel precedente incontro delle società di Eccellenza, quando si era capito che sarebbe stato molto difficile ripartire a marz con i campionati.
Così, purtroppo, è stato e secondo me da qui ad aprile le cose non miglioreranno in maniera sensibile: per quanto mi riguarda, insomma, non ci sono ancora le condizioni per ripartire con la stagione agonistica. Sia chiara una cosa, comunque: questa è la singola posizione della Pro Fagagna, che si adeguerà a quella che sarà la decisione della maggioranza: se si deciderà di ripartire noi ci saremo, onoreremo l’impegno preso».
«Contrario alla ripartenza, non ci sono le condizioni, ma pronti a rispettare il volere della maggioranza»
Il numero uno rossonero, invece, si dichiara favorevole alla ripartenza dei settori giovanili: «Abbiamo un obbligo nei confronti dei nostri giovani, che è quello di non farli disinnamorare dello sport in generale e del calcio in particolare. Dobbiamo offrire loro la possibilità di fare attività, di crescere».