TRAVERSELLA. Si pensava che si fossero del tutto estinti, i mufloni in Valchiusella. Da oltre un anno infatti, non erano più stati avvistati esemplari della nutrita colonia che contava un centinaio di capi sparsi sulle montagne del versante sinistro della valle. Invece nei giorni scorsi, appena dietro le baite della borgata di Tallorno, in territorio del Comune di Traversella, due scialpinisti di Drusacco, frazione di Valchiusa, si sono imbattuti in ciò che restava di una femmina adulta, di sicuro sbranata dai lupi.
Resta da vedere se aspettasse dei piccoli. I parti avvengono infatti tra marzo ed aprile. È assai probabile che l’animale, attaccato e inseguito dai predatori, abbia cercato la salvezza portandosi sul versante opposto, mai frequentato dai mufloni in quarant’anni dalla loro immissione in alta Valchiusella. Gli undici mufloni liberati nel 1981 nei pressi della pineta sopra Fondo, infatti, avevano subito attraversato il torrente Chiusella, per portarsi sull’altro lato della montagna, in un habitat per loro più favorevole. «Il muflone è un animale che non ha certo la scaltrezza di altre specie selvatiche e oltretutto è privo di quella agilità e corsa necessarie per sfuggire al lupo» spiegano gli esperti. Quanto al lupo, spinto a basse quote dall’abbondante neve caduta in alta montagna il mese scorso, si sta aggirando per le campagne in cerca di cibo. Due grossi esemplari, un automobilista di rientro a casa se li è infatti trovati sere fa davanti alla propria vettura nei pressi di Meugliano. Abbagliati dai fari, dopo un momento di incertezza i predatori si sono dileguati nel bosco, ciascuno nella direzione opposta a quella presa dall’altro. —