Paolo Maldini mette le mani avanti sul futuro del
Milan.
Il direttore tecnico del club rossonero è una delle colonne portanti del progetto portato avanti sul rettangolo verde da
Stefano Pioli. L'ex difensore che ha fatto la storia della società milanese è intervenuto in un'intervista esclusiva concessa a
BeIn Sports, per chiarire le intenzioni della dirigenza per quanto concerne i rinnovi contrattuali di alcuni tra i più importanti uomini simbolo della squadra. Tra questi anche
Zlatan Ibrahimovic, vero cardine di tutto l'organico e leader sotto molteplici aspetti, dentro e fuori dal campo. Ecco le parole di Maldini, in prima battuta, per quanto concerne la permanenza dell'attaccante svedese.
SULLA PERMANENZA DI IBRAHIMOVIC
"Zlatan? Siamo una delle squadre più giovani d'Europa, la squadra ha bisogno di un leader come lui. Abbiamo provato a ingaggiarlo nel 2018 ma era al LA Galaxy. Rinnovo? Ci ha detto che dipenderà dal suo corpo. Ma se continua così non vedo perché non possa essere ancora con noi l'anno prossimo".
I RINNOVI
"Abbiamo tre giocatori in scadenza, e abbiamo anche i contratti in scadenza nel 2022. Ma è una prassi normale, stiamo lavorando. Dico sempre che bisogna essere contenti in due per arrivare ad un accordo, i giocatori sono professionisti e pensano al 100% al campo. La speranza è di trovare presto un accordo".
L'AFFARE THEO HERNANDEZ
"Prima di incontrarlo non volevo sapere cosa pensassero gli altri su di lui. L'ho incontrato e sono rimasto colpito dalla sua sensibilità. Giocava nel Real Madrid ma si stava perdendo, io e il club abbiamo creduto ciecamente in lui dopo questo incontro. Gli dico che i suoi obiettivi devono essere quelli di diventare tra i primi tre terzini al mondo ed entrare a far parte della squadra titolare della nazionale francese".