I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia in Arizona nel Waste Management Phoneix Open (montepremi 7,3 milioni di dollari), storico e popolare torneo fondato nel lontano 1932.
Sul percorso par 71 del TPC Scottsdale dell’omonima città in Arizona (Stati Uniti) siamo giunti ormai al termine del secondo round e la classifica sorride per il momento a Xander Schauffele. L’americano piazza un ottimo -7 nella seconda tornata (5 birdie, un eagle) risalendo dalla sesta alla prima piazza. Per lui lo score complessivo di -12 (130 colpi) ed una lunghezza di margine sui connazionali Steve Stricker e Keegan Bradley.
Quarta posizione con il punteggio di -10 per il sudcoreano Kyeoung-Hoon Lee e per gli statunitensi Sam Burns e Scottie Scheffler, mentre Nate Lashley occupa il settimo posto in solitaria con -9. A chiudere la top ten con lo score di -8 troviamo un nutrito gruppo di protagonisti composto dal messicano Carlos Ortiz e dagli americani Patton Kizzire, J.T. Poston, Brooks Koepka, Jordan Spieth, James Hahn, Billy Horschel e Matthew NeSmith. Quest’ultimo, leader al termine del primo round in compagnia di Mark Hubbard, chiude il round alla pari con il par perdendo 8 posizioni ma restando agganciato a coloro che si giocheranno presumibilmente la vittoria finale. Disastro invece per Hubbard, che con il +2 di giornata rovina quanto di buono fatto nel giro d’esordio scivolando fino al 21° posto con il punteggio di -6.
Non brilla neppure Jon Rahm. Lo spagnolo con -5 occupa la 27esima piazza assieme a Rory McIlroy. Il nordirlandese evita brillantemente il taglio del venerdì risalendo di 23 posizioni grazie ad un ottimo -4. Super round per il campione in carica Webb Simpson che supera lo scoglio del cut off mettendo a segno un ottimo -6 che gli vale il 40° posto a -4. Eliminati infine l’australiano Jason Day, gli americani Rickie Fowler, Harris English e Ryan Armour.
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