AS ROMA NEWS ULTIME – Mister Paulo Fonseca, allenatore della Roma, commenta a caldo il risultato del match che si è appena giocato allo stadio Olimpico contro il Verona. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico portoghese ai microfoni delle varie emittenti televisive.
Dopo lo Spezia lei era da rimandare in Ucraina, da domani sarete da scudetto. Il calcio in Italia è così…
“Sì ma io devo mantenere equilibrio. Un allenatore deve avere sempre la valigia pronta. Io sono stato sempre tranquillo, focalizzato sul mio lavoro”.
Giocare contro il Verona è sempre complicato. La Roma è più matura?
“Nel primo tempo abbiamo fatto tre gol alla migliore difesa del campionato. Penso che la squadra ha capito che doveva cambiare le sue intenzioni, ed è stata perfetta la prima parte. E abbiamo fatto tre gol”.
La squadra sembra convinta. La vicenda Dzeko vi ha compattato?
“La cosa più importante è stata vedere la reazione, è stata una vittoria di squadra, è la cosa più importante”.
Dzeko può essere ancora un valore aggiunto per la Roma?
“E’ una domanda intelligente. La cosa più importante però è quello che ha fatto la squadra oggi”.
Fa melina…
“Ero difensore centrale (ride, ndr)”.
Mancate negli scontri diretti. Come si può migliorare questo aspetto?
“Sono partite diverse. Oggi era importante uscire in profondità. Penso che è una questione di mentalità, la squadra deve voler vincere contro le grandi. Non abbiamo avuto continuità, stiamo lavorando sulla testa dei giocatori”.
La Roma ha 40 punti, 41 sul campo. Di fatto c’è minima differenza con le migliori. L’obiettivo non è vincere il campionato. Questa Roma può fare a meno di Dzeko?
“La squadra sta dimostrando che non dipende da un solo giocare. La squadra ha un’identità. La cosa importante è quello che possiamo fare insieme”.
Sono più importanti i principi di educazione, umani, di quelli di gioco?
“Per me sempre. Io ho dei valori che mi guidano e che sono importanti per me”.
E’ vero che lei ha preteso le scuse di Dzeko?
“Non è vero”.
Tre punti ancora più pesanti, dopo le vittorie di Milan, Inter, Juve, Napoli, Lazio…
La cosa più importante è quello che abbiamo fatto. Abbiamo segnato 3 gol alla miglior difesa del campionato, abbiamo fatto una buona partita e mostrato spirito di squadra.
I numeri spiegano il 3° posto della squadra.
La squadra crea sempre occasioni per fare gol, oggi ne abbiamo segnati 3 e abbiamo avuto altre occasioni. La squadra crede nel momento offensivo ed è stata aggressiva. È diverso giocare contro una squadra come il Verona, contro cui i ragazzi hanno capito che dobbiamo cambiare le nostre intenzioni. Abbiamo fatto bene.
I lanci lunghi ad inizio match?
Contro il Verona che marca uomo a uomo e fa pressione sull’uscita, abbiamo preparato la partita per superare le linee di pressione con la profondità e con l’appoggio di Mayoral. Penso che abbiamo fatto bene.
Grandissima vittoria, ma domani mi aspetto sui giornali: “Avete vinto col Verona”. Perché c’è questo scetticismo secondo lei?
La cosa importante è quello che possiamo fare, non quello che la stampa scrive. Dobbiamo restare insieme, lottare insieme e senza sentire molto cosa si dice fuori. Questo equilibrio è troppo importante. Abbiamo sempre fatto le analisi e quelle che facciamo internamente sono sempre più importanti, senza sentire molto ciò che si dice fuori.
Tre gol all’Hellas Verona, che era la miglior difesa…
“Nel primo tempo abbiamo disputato una partita concreta, l’Hellas Verona è una squadra forte che marca uomo a uomo, abbiamo disputato un ottimo primo tempo”.
Qual è il bilancio fino a questo momento?
“In questi 10 giorni ho cercato di mantenere equilibrio, pensando sempre alla prossima partita. Abbiamo quasi una settimana per preparare la prossima partita, per noi è importante mantenere equilibrio”.
Non l’ha turbata quello che ha sentito in generale?
“No, in questi momenti è importante pensare alla squadra e alle partite”.
La situazione con Dzeko?
“Avremo tempo per parlarne, pensiamo a valutare quello che hanno fatto i calciatori, è più importante questo”.
Ha la valigia pronta?
“È sempre pronta (ride, ndr)”.
Il mister ha poi voluto fare una dedica speciale: “Un abbraccio va al nostro dottor Manara, che è in ospedale. Questa vittoria è anche per lui”.