TRIESTE. Trasferta lunga e insidiosa per la Triestina impegnata domenica (24 gennaio) a Macerata contro il Matelica. C’è da evitare un passo falso contro una matricola terribile che sta giocando bene ed è reduce dal successo di misura nel recupero infrasettimanale con il Carpi. Una vittoria che dà morale alla squadra di Colavitto anche se il fattore stanchezza potrebbe giocare a favore dell’Unione. Il tecnico rossoalabardato Giuseppe Pillon sa che la sua squadra non può sbagliare anche se c’è emergenza a centrocampo. Solo Calvano e Maracchi sono disponibili.
“Noi cerchiamo in ogni partita la vittoria – dice Bepi Pillon al termine dell’allenamento, alle volte ci siamo riusciti e purtroppo ultimamente non è successo. Andiamo là e ce la giochiamo, sappiamo che troveremo una squadra molto dinamica, che corre molto e che ha grande entusiasmo, perciò sarà una partita non semplice su un campo anche piccolo. Andremo a Macerata per fare battaglia e cercare fino all’ultimo secondo di vincere la partita”.
Servirà osare un po’ di più rispetto alla gara pareggiata in casa del Mantova. “Mi aspetto sempre dei miglioramenti, giorno dopo giorno, stiamo lavorando per quello. Dobbiamo tornare ai livelli di dicembre, la partita col Fano non è stata buona, col Mantova così così, adesso dobbiamo solo crescere nelle nostre prestazioni”.
La mancanza (dopo la partenza di Lodi) dello squalificato Giorico e dell’infortunato Rizzo comportano un cambio sensibile di uomini o di assetto della squadra: “Ho ancora un giorno e mezzo per riflettere, per vedere come giocare. Abbiamo chiaramente delle difficoltà, solo due-tre centrocampisti a disposizione, devo valutare bene tutte le cose e fare poi delle scelte. Abbiamo anche Lambrughi in dubbio per un problema al ginocchio”
