L'isola era tornata senza casi appena il 23 dicembre, Ortelli torna ad appellarsi alla responsabilità dei cittadini
ISOLA DEL GIGLIO. "Un vero e proprio focolaio scoppiato durante il periodo natalizio, che ci aspettavamo ma non davvero con questi numeri. Il 70% dei tamponi sono risultati positivi e questo ci fa capire che non tutte le attenzioni sono state poste in essere".
E' sconfortato e arrabbiato il sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli. L'isola, che conta 1.400 residenti, nella prima fase della pandemia era stata "Covid-free", ovvero senza alcun positivo, e dopo aver superato abbastanza indenne anche la difficile prova dell'estate, quando milgiaia di turisti vi sono approdati per passare le vacanze, era tornata a zero casi appena lo scorso 23 dicembre.
Purtroppo è durata ben poco. Ieri, 7 gennaio, su 17 tamponi effettutati su sintomatici e persone tracciate e sospette di essere “contatti di caso”, dieci sono risultati positivi, due positivi a bassa carica, un tampone non rilevato e quattro negativi. Casi che Ortelli collega direttamente al periodo delle festività.
"Situazione abbastanza grave che fa precipitare nuovamente l’isola in uno stato di angoscia e di preoccupazione vissuta circa due mesi fa quando i contagiati erano 34", dice il sindaco in un comunicato stampa.
"La catena del contagio _ aggiunge Ortelli _ verrà monitorata con maggiore continuità, anche da parte delle forze dell’ordine, ma raccomando grande senso di responsabilità a tutti i cittadini che ritengo sia l’unico antidoto, a parte il vaccino, nella prevenzione alla diffusione del contagio”.