UDINE. La corsa all’acquisto non si ferma e anche la vigilia di Natale in quasi tutti i supermercati si sono registrate lunghe code. Tutti in fila per accaparrarsi gli ultimi ingredienti necessari per il pranzo di Natale e non solo.
L’entrata nella zona rossa che proseguirà fino a domenica e di nuovo dal 31 al 3 e poi il 5 e 6 gennaio, ha spinto molte persone a fare la scorta di cibi e bevande anche perché la chiusura di bar e ristoranti (che possono lavorare solo per l’asporto) ha costretto a rivedere i piani di tante famiglie. Che non potendo uscire si sono attrezzate per il fai da te riempiendo i carrelli dei market.
Aperti anche quelli all’interno dei centro commerciali dove però tutti gli altri negozi (fatta eccezione per edicole, parrucchieri e farmacie) devono restare chiusi nei giorni festivi e prefestivi fino al 6 gennaio.
Completati gli ultimi regali l’anti-vigilia, quando i negozi sono stati presi d’assalto, giovedì 24 chi è uscito lo ha fatto soprattutto per fare la spesa. Anche perché nei giorni di zona rossa questa volta si potrà comunque andare a trovare amici e parenti ma è consentita una sola visita al giorno e massimo con due persone, fatta eccezione per gli under 14 che non rientrano nella conta.
