MIRANO. È morto domenica all’età di 80 anni, Enzo Rampazzo, volto storico dell’imprenditoria miranese, ma soprattutto presidente negli anni d’oro della squadra di rugby. Una decina di giorni fa era stato colpito da un infarto, venendo poi ricoverato nel reparto di terapia intensiva del locale ospedale. Purtroppo ieri il suo fisico non ha più retto, ed è venuto a mancare ai suoi cari.
Rampazzo nel corso della sua carriera lavorativa era stato funzionario per una impresa edile, ma aveva anche aperto a Mirano una agenzia immobiliare, che in questi anni è stata portata avanti dalla sua famiglia, e che ne porta il nome. I due figli, inoltre, sono stati protagonisti anche nel mondo della palla ovale, come giocatori. Un mondo al quale lui stesso aveva dedicato grandi energie, diventando presidente del Rugby Mirano nel 1982, e rimanendo al vertice fino alla metà degli anni Novanta.
In pratica il periodo di maggiore lustro per la società bianconera, coinciso con gli anni della promozione e permanenza in Serie A, con il via vai di grandi campioni, e fu anche tra i protagonisti del progetto che poi portò alla costruzione dell’attuale stadio.
«È stato una figura carismatica per la nostra società», ricorda l’attuale presidente del Rugby Mirano, Stefano Cibin. «Soprattutto negli anni Ottanta in cui il club era sponsorizzato Blue Dawn. È stato il periodo di maggior lustro per il nostro club e lui ha avuto un ruolo molto importante”». Enzo Rampazzo aveva compiuto 80 anni la scorsa estate, il malore avuto nei giorni scorsi è stato però troppo grave. «Sapevamo infatti che la situazione era complessa, e ci siamo augurati fino all’ultimo che si potesse riprendere. Purtroppo non ce l’ha fatta, e in questo momento ci stringiamo alla sua famiglia come è giusto che sia», conclude Cibin.
A ricordare la figura di Enzo Rampazzo è anche un altro ex dirigente del club bianconero, Francesco Gasparini. «Sicuramente è stata una persona lungimirante e davvero squisita», sottolinea. «Penso sia stata anche fondamentale per il Mirano Rugby, poiché da presidente ha saputo dare quello sprint e una visione allargata che hanno permesso di vivere il periodo d’oro che ha caratterizzato questo club negli anni Ottanta. Enzo Rampazzo va quindi ringraziato per tutto quello che ha saputo fare e dare a questa nostra realtà sportiva e non solo». Nelle prossime ore verrà stabilita la data e la sede dei funerali. —