Un uomo di 71 anni, di Ferrara, entrato al Sant’Anna giovedì scorso e deceduto lo stesso giorno, e una donna di 91 anni, anche lei di Ferrara, ricoverata e morta a Cona venerdì. Sono le ultime due vittime messe sul conto drammatico della pandemia. La donna, che proveniva dalla Casa di riposo “Ripagrande”, al decesso presentava un tampone negativo ma le indicazioni del ministero della Sanità l’hanno fatta rientrare nella lista delle vittime da Covid-19 perché era risultata positiva ad ottobre.
Si tratta del centesimo decesso registrato tra ospiti di case di riposo, che restano tra i sorvegliati speciali della pandemia. Negli ultimi giorni sotto i riflettori è finita la Residenza per anziani Mantovani, di Mirabello: 22 ospiti, alcuni dei quali contagiati e poi ricoverati in ospedale.
i Contagi e i ricoveri
Mercoledì 18 novembre uno dei medici di medicina generale in servizio nella residenza per anziani ha segnalato l’invio in ospedale di un’ospite con un quadro sospetto per Covid, facendo immediatamente scattare i provvedimenti di quarantena e gli interventi di valutazione. Tra giovedì e venerdì il Dipartimento di Sanità Pubblica ha completato i prelievi necessari alla mappatura completa della struttura (ospiti ed operatori asintomatici). È stato potenziato il presidio infermieristico, ma le condizioni di alcuni ospiti hanno imposto il loro ricovero all’ospedale di Cona e di Cento. Due persone sono poi rientrate a Mirabello da Cento, nella struttura continua il monitoraggio di tutti gli ospiti anche se asintomatici. Si attendono gli esiti dei tamponi diagnostici eseguiti venerdì per riorganizzare gli spazi e l’assistenza.
Un altro caso è rappresentato dalla positività di alcuni operatori e famiglie seguite dal Servizio di Assistenza Domiciliare (Sad) del territorio copparese. Scattati subito i tracciamenti, i tamponi di controllo e la riorganizzazione dell’assistenza domiciliare, «garantendo i servizi secondo le priorità del bisogno individuale e valutando la complessità dei diversi casi in carico», precisa l’Asl. Programmati il test rapido settimanale sugli operatori del servizio direttamente coinvolto e i test a tappeto sugli operatori domiciliari dei Sad, anche negli altri territori.
Giro d’orizzonte
La situazione è rientrata nella normalità nella Cra Alma, di Codigoro, e nella Cra Mantovani, di Copparo (test rapidi su ospiti e operatori, tutti negativi). «In via di estinzione» appare il focolaio del complesso Santa Chiara, a Ferrara, mentre è ancora attivo, con parecchi asintomatici e «ospiti in condizioni stabili», il focolaio della Cra di Poggio Renatico,«seppur esteso in termini numerici»; in corso altri tamponi. Sotto controllo, ma con ospiti in ossigenoterapia, il focolaio della Cra Residence Service, a Ferrara. Intanto la Cra Nibbio, di Comacchio, è risultata “Covid free”. Il Dipartimento di Sanità Pubblica sta eseguendo la “formazione a distanza” sui tamponi rapidi. —
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