Era stata definita come la gara dell’esame di maturità per la squadra azzurra, la sfida a quel Cittadella sempre difficile da affrontare e l’Empoli lo ha superato indenne. E’ finita con un pari ricco di gol, 2-2, una partita dove potevano trionfare entrambe le squadre ma che alla fine ha visto uscire il risultato più giusto per quanto visto nei 90 minuti.
Per l’Empoli una gara condizionata dal gol del vantaggio del Cittadella, arrivato con una clamorosa papera di Brignoli dopo una punizione battuta da circa 40 metri da Benedetti, il pallone, quasi sicuramente un cross, che rimbalza in area senza che nessuno lo tocchi, il portiere azzurro esce per poi fare un passo indietro e la sfera con un giro bizzarro lo scavalca insaccandosi sotto l’incrocio. Una rete incredibile, assurda, che porta in vantaggio i padroni di casa. La squadra azzurra sembra accusare il colpo ma nella ripresa cambia marcia rispetto a quanto visto nel primo tempo, grazie anche alle mosse di Mister Dionisi con gli ingressi in campo di Ricci e Olivieri al posto dei deludenti Bajrami e Matos. In pochi minuti l’Empoli si riversa in avanti e guadagna un calcio di rigore per un fallo su Bandinelli che Mancuso realizza. Sulle ali dell’entusiasmo Olivieri sfiora il vantaggio, che poi centra tre minuti dopo con un tiro da fuori all’angolo basso. Gli azzurri sembrano in pieno controllo ma nei minuti finali succede di tutto; prima Gargiulo trova la rete del pareggio con la difesa azzurra che si fa trovare impreparata e poi con Rosafio colpisce una clamorosa traversa su punizione dal limite dopo un fallo da espulsione di Romagnoli.
Un pareggio comunque positivo per l’Empoli considerato anche la forza degli avversari che, nonostante quel finale, fa pensare che il bicchiere sia mezzi pieno. Da migliorare, sicuramente, la gestione del finale, dove in quei cinque minuti di recupero con una maggiore attenzione e cattiveria si poteva portare a casa l’intera posta in palio. E dove invece la squadra azzurra ha rischiato di prendere anche il gol della sconfitta. Episodi che nel processo di crescita della squadra di Dionisi ci possono anche stare.
Tra gli aspetti positivi l’ingresso in campo di due ragazzi cresciuti nel settore giovanile azzurro, Ricci e Olivieri che hanno dato ritmo e vivacità alla squadra, con il giovane attaccante che si sta facendo trovare sempre pronto quando chiamato in causa dimostrando voglia e grande qualità e con Ricci che conferma di attraversare un buon momento di forma dopo le ultime ottime gare giocate contro la Reggina e quella con la Nazionale Under 21.
Tra i bocciati Bajrami nel ruolo di trequartista, spesso avulso e fuori dalla manovra come se questo modulo non fosse congeniale per le sue caratteristiche. Ricordiamo che nella scorsa stagione il giocatore svizzero fece vedere le migliori prestazioni quando Mister Marino lo utilizzò come esterno d’attacco nel modulo 4-3-3. Sarà un mese, il prossimo, importante per capire se quel ruolo sarà quello ideale per il giocatore o se invece la squadra azzurra dovrà andare alla ricerca di uno specialista sul mercato. Senza dimenticare che quest’oggi era assente Moreo, giocatore che proprio in questo ruolo ha sfoderato grandi prestazioni nelle prime partite.
Anche oggi, oltre a Olivieri, tra i migliori c’è Bandinelli, giocatore imprescindibile capace di portare quantità e qualità al centrocampo azzurro mentre ha fatto il suo esordio stagionale Zurkowski, giocatore che potrà rivelarsi importante nel corso della stagione. Una squadra che anche oggi, al netto degli errori, ha confermato di avere qualità e personalità e che darà del filo da torcere a tutte le altre, consapevole che alcune rose, Lecce, Spal e Monza su tutte, come organico sono tra le più forti del campionato.
Adesso la gara di Coppa Italia, dove mercoledì ci sarà il ritorno a Empoli del grande ex bomber azzurro Donnarumma, con la sfida secca contro il Brescia. Una gara dove potremo vedere in campo molti ragazzi che sono stati utilizzati meno, come il secondo portiere Furlan, Pirrello, Parisi, Olivieri e altri ancora per poi tornare subito concentrati sul campionato visto che sabato prossimo al Castellani arriverà il Vicenza, in una gara che ha sempre ricordi mai banali, dove mancherà il capitano, Romagnoli, espulso ieri nel finale.
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