foto da Quotidiani locali
SAN QUIRINO. Il coronavirus è entrato in un’altra struttura di San Quirino. Dopo la casa per anziani e il municipio, casi di positività al virus sono emersi tra le maestre della sezione nido della scuola paritetica per l’infanzia e nido integrato di via Verdi.
È successo lunedì 16, quando, a fronte di alcuni sintomi influenzali accusati da alcune maestre del nido, la scuola ha deciso di sottoporre ai test rapidi tutto il personale, dieci maestre, di cui quattro impiegate nel nido e sei alla materna.
I PROVVEDIMENTI
«Tra domenica e lunedì mattina, prima dell’apertura della scuola ci è stata comunicata l’assenza dal lavoro di alcune maestre del nido che accusavano leggeri sintomi influenzali – sottolinea Stefano Toppan, presidente del consiglio di amministrazione che è eletto tra i genitori degli alunni – . La sezione nido è rimasta chiusa per la mancanza di un numero adeguato di maestre mentre, per sicurezza, abbiamo deciso di sottoporre tutto il personale ai test rapidi per la ricerca del Coronavirus».
«Gli esiti hanno fatto emergere alcuni casi di positività proprio tra le maestre che già erano a casa facendo scattare la comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria – evidenzia Toppan – . Su indicazioni di quest’ultimo, il nido resta quindi chiuso, mentre la scuola dell’infanzia continua la sua attività».
Interessati dallo stop del servizio nido sono 21 bambini sui 111 totali che frequentano la struttura. Lo stesso Dipartimento di prevenzione nel pomeriggio di ieri ha contattato il presidente del cda dell’istituto per comunicare la possibilità, in fase di valutazione, di sottoporre a tampone i bambini del nido. Il provvedimento comunque non interesserebbe i bambini della materna.
LE FAMIGLIE
Sono state immediatamente adottate le misure di sanificazione straordinaria dei locali. «La scuola viene sanificata ogni giorno – specifica Toppan – . Appena emersi i casi di positività abbiamo provveduto a una sanificazione straordinaria dei locali che ospitano il nido».
I genitori stanno reagendo alla notizia con spirito di comprensione e collaborazione e di questo Toppan tiene a ringraziare le famiglie. Osserva: «La situazione è monitorata dal Dipartimento di prevenzione, alla luce anche del fatto che i locali e il personale del nido sono sempre stati distinti e separati, in modo tale da non avere contatti con quelli dell’annessa scuola dell’infanzia dove i testi hanno dato tutti esito negativo».
Il SINDACO
La situazione della scuola è seguita con attenzione dal sindaco Gianni Giugovaz che, come il parroco don Aniceto Cesarin, è componente di diritto del consiglio di amministrazione.
«Siamo alle prese con un altro piccolo focolaio, stavolta in una scuola – commenta Giugovaz – . La scorsa settimana abbiamo riaperto il municipio dove due dei tre casi di positività si sono nel frattempo negativizzati. Alla casa di risposo la situazione è stabile». —
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