Perruchon, ad Omnia: no al rinvio, sì a un girone a otto. Spaccasassi, numero 2 ducale: ok a un nuovo format
PAVIA. Si fa largo tra le società di serie B di basket l’idea di non far partire il campionato, il cui inizio è in programma nel fine settimana del 21 e 22 novembre, posticipando la prima giornata a gennaio (in prima linea Agrigento, Omegna e Livorno)); spunta anche la proposta di rivedere l’assetto dei gironi, passando dagli attuali quattro a 16 squadre a otto a 8 squadre, riducendo così i costi delle trasferte e la durata di una stagione resa anomala dalla nuova ondata della pandemia. Cosa ne pensano Pavia e Vigevano?
La proposta di Perruchon
«Ho esposto la mia posizione nell’ultima riunione di Lega, vale a dire il format degli otto gironi da otto squadre, decisi con il criterio della vicinanza – spiega l’amministratore della Riso Scotti Pavia, Gianni Perruchon – siamo intervenuti in due, il presidente di Palermo che ha posto l’attenzione sulla parte sanitaria e io che ho chiesto a gran voce che si rivedessero i gironi, pur cominciando regolarmente. Altre società hanno chiesto di rinviare l’inizio della stagione, mentre io voglio cominciare domenica 22 novembre, ma con una formula diversa, che dia maggior percentuale di certezza che si possa concludere il campionato. Il presidente di Lega, Basciano ha detto che hanno pronto un piano B e addirittura uno C, in caso nascessero ulteriori problemi legati alla diffusione del Covid. Alla fine della riunione ho avuto la solidarietà di tanti colleghi. Io rimango dell’idea che la stagione così come è organizzata oggi non potrà mai essere portata a termine. Un po' tutti hanno avuto, stanno avendo e avranno problemi col virus e la dimostrazione plateale è stata la Supercoppa, dove nel nostro girone, Vigevano, Piacenza e noi abbiamo avuto dei contagiati in squadra. Se facciamo otto gironi da otto si possono giocare anche le partite infrasettimanali senza problemi, hai molta più elasticità. Secondo me la formula attuale ti dà la possibilità di iniziare, ma non di arrivare alla fine. Un esempio? La partita d’esordio di domenica 15 è stata rinviata al 27 dicembre, perché il calendario è intasato».
Vigevano vuole giocare
La Elachem Vigevano vuole giocare. La dirigenza della squadra gialloblu non aderisce alla richiesta di alcune società di far slittare l'inizio del campionato ai gennaio. I ducali sono convinti di cominciare sabato 21 novembre alle 20.30, con la sfida al PalaBasletta contro Torrenova. «Non spetta a noi decidere. - dice il vicepresidente Marino Spaccasassi – ma sono da sempre convinto che dobbiamo partire e lo ribadisco. Spostare il campionato da novembre a gennaio non cambierebbe il problema». Le questioni sul tavolo sono tante. A partire dagli aerei prenotati da molte squadre, visto che nel girone B ci sono 4 formazioni siciliane. «La mia intenzione – continua Spaccasassi - è quella di onorare gli impegni con gli sponsor, che ci sostengono in un momento in cui non abbiamo la presenza di pubblico. Sarei però favorevole a una revisione del format del campionato, con quello attuale difficilmente si riuscirà a concludere la stagione». —
Maurizio Scorbati
Andrea Ballone