Nel Veneziano sono mancati per il virus anche Domenico Tasca, Marcella Turcolin e Luigino Gambin
PORTOGRUARO. Nella serata di domenica è morto Domenico Tasca, 78 anni, pensionato, residente a San Stino di Livenza. Risultava positivo al Covid. L'uomo era ricoverato da qualche giorno all'ospedale civile di Jesolo. Tasca lascia nel dolore il fratello Pietro, le sorelle Sofia e Angela e diversi nipoti. Domenica è mancato anche Gino Grego, di Concordia Sagittaria, 90 anni, padre del titolare di una falegnameria. Né lui, né la moglie possono muoversi da casa: sono in quarantena. Funerali rimandati.
Era positiva al Covid, e la conferma è arrivata dall'Asl 4 lunedì pomeriggio, Marcella Turcolin vedova Migotto, 98 anni. La donna ha sempre vissuto a San Stino ma poi si è trasferita a Portogruaro. La morte risale agli ultimi giorni di ottobre, periodo in cui si sono celebrati i funerali a San Stino. Anche Turcolin era ricoverata all'ospedale civile di Jesolo.
Era originario di San Donà di Piave Luigino Gambino, 71 anni, macellaio in pensione di Motta di Livenza, deceduto sabato. Era positivo.
Si torna dunque a morire con il Covid anche nel Veneto orientale: certa l’età avanzata delle vittime e anche la presenza di patologie pregresse, ma ciò non lenisce il dolore di familiari e paesani. In più cresce la paura nella piccola Pramaggiore dove si è toccata quota 50 casi. Il sindaco Fausto Pivetta tuttavia esclude il ricorso alla zona rossa. —
