ARQUA’ PETRARCA. Ingressi contingentati nel centro storico di Arquà Petrarca nel prossimo fine settimana, solo 1400 persone potranno accedere al borgo del poeta. Questo è il contenuto dell’ordinanza emessa mercoledì 11 dal sindaco Luca Callegaro che vuole tutelare la salute dei suoi cittadini e dei turisti, dopo quello che è accaduto lo scorso sabato e domenica.
Complice l’estate di san Martino, il piccolo borgo euganeo è stato preso d’assalto da migliaia di turisti e visitatori che si sono riversati nelle vie del centro. Le forze dell’ordine hanno contato quasi tremila persone che si godevano la domenica a passeggio, non sempre però mantenendo la distanza di sicurezza, come invece è avvenuto nei ristoranti e locali che hanno fatto rispettare rigorosamente le regole.
«Nello scorso fine settimana c’erano tante persone, troppe. Come primo cittadino devo tutelare la salute dei miei cittadini, e per questo ho deciso di imporre un numero massimo di persone che possono accedere al centro storico» spiega il sindaco Callegaro «soprattutto in questo momento in cui la nostra regione ed i suoi ospedali rischiano di collassare mi sento in dovere di limitare gli accessi, così da consentire ai ristoratori e negozianti di lavorare in sicurezza ed ai visitatori di poter passeggiare con il dovuto distanziamento».
La polizia locale sarà impegnata in prima linea per garantire il numero massimo di ingressi al centro storico del borgo, attraverso cinque dispositivi conta persone messi a disposizione dal sindaco stesso. «Ci sono troppe persone irresponsabili e per questo devo fare il possibile affinché non si creino assembramenti» continua il primo cittadino «Arquà Petrarca non sarà chiusa, anzi, resterà aperta e visitabile, con limitazioni che tutelano la salute di tutti» conclude Callegaro. —
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