foto da Quotidiani locali
UDINE. Occhio alla truffe architettate da sedicenti fruttivendoli che vi avvicinano proponendo prodotti freschi a prezzi stracciati, ma alla fine il loro unico obiettivo è sfilare con abilità banconote e portafogli. In Friuli, tra la metà e la fine di ottobre, si sono verificati tre casi in relazione ai quali i carabinieri di Udine hanno denunciato per truffa aggravata e per furto con destrezza due uomini residenti in provincia di Napoli, entrambi pregiudicati.
I primi episodi sono accaduti in città il 14 e il 21 ottobre ai danni di un 84enne e un 75enne che poi hanno fatto denuncia ai militari dell’Arma. Sui quei fatti si sono messi a indagare gli investigatori della sezione Operativa della Compagnia di Udine che, in questi giorni, sono riusciti a dare un nome e un cognome al “mano lesta” che, come detto, è stato segnalato alla Procura per l’ipotesi di furto. Si tratta di un trentasettenne che abita ad Afragola (Napoli). L’uomo, dopo aver preso 200 euro all’ ottantaquattrenne e un borsello - con dentro chiavi, telefono e documenti vari - al settantacinquenne, era salito a bordo di un furgone ed era scappato.
Gli stessi carabinieri, insieme ai colleghi della compagnia di Palmanova, sono riusciti a fare luce sulla situazione riferita da un ottantaduenne che abita a Gonars. L’anziano era stato avvicinato da uno sconosciuto che, con la scusa di proporgli ortaggi freschissimi, era riuscito ad impossessarsi di 50 euro. Il malvivente, un trentacinquenne di Afragola, è stato denunciato per truffa aggravata.