EMPOLI. Centoquindici tamponi in più ogni settimana per i prossimi tre mesi da effettuare direttamente a domicilio. Nell’Empolese Valdelsa saranno Pubbliche Assistenze e Misericordie a garantire il servizio aggiuntivo per rispondere alla crescente richiesta di test per la rilevazione del Covid-19. L’Asl Toscana Centro ha dato mandato a diversi soggetti che operano sul territorio di implementare l’attività di monitoraggio della positività al virus al termine di una manifestazione di interesse che era stata bandita a metà di settembre scorso. Quella garantita nel circondario dalle due associazioni di volontariato, che già collaborano con l’azienda sanitaria per l’effettuazione di test drive through, è un’attività che permetterà di allargare il servizio rispetto alle prestazioni già garantite dal sistema sanitario e sarà gratuita per gli utenti.
Nel complesso la convenzione per i test molecolari effettuati a domicilio prevede un totale di 180mila tamponi in tre mesi nelle quattro aree di riferimento dell’Asl, ovvero Firenze, Pistoia, Prato e appunto Empoli. La spesa totale preventivata è di 2 milioni e 700mila euro per tutto il periodo, fatta salva la possibilità di prolungare il servizio per i mesi successivi. L’attività aggiuntiva si è resa necessaria in conseguenza delle ultime ordinanze del neopresidente regionale, Eugenio Giani, che hanno deliberato in materia di monitoraggio e contrasto al Coronavirus. Come si legge nella delibera che ha autorizzato il servizio, «la curva di contagi Covid-19 dimostra il persistere della diffusione del virus e sussistono pertanto le condizione oggettive per il mantenimento e l’implementazione di misure di prevenzione e contenimento per fronteggiare la diffusione della malattia, fra le quali una celere e diffusa attività di rilevazione dei casi».
L’azienda, inoltre, rileva «la necessità e urgenza di dover adottare misure di potenziamento dei servizi e l’impossibilità di provvedere con le risorse interne per garantire prestazioni domiciliari di tamponi orofaringei». Nella fattispecie la Rete delle Misericordie ha dato la disponibilità di effettuare 8 tamponi al giorno a domicilio per cinque giorni la settimana (dal lunedì al venerdì), mentre il comitato regionale toscano Anpas - che opera attraverso le Pubbliche Assistenze territoriali - garantirà 15 tamponi al giorno per cinque giorni la settimana. Un terzo operatore che si era dato disponibile per offrire il servizio nell’Empolese Valdelsa - il laboratorio di analisi Farmace Srl, che ha sede a Vicenza - è stato giudicato non idoneo dalla commissione incaricata di verificare le proposte ed è stato di conseguenza escluso. Agli operatori a cui l’azienda sanitaria ha dato mandato di effettuare i tamponi a domicilio sarà versata una tariffa di 15 euro per ogni test svolto. L’Asl si occuperà di ricevere le richieste da parte degli utenti e di girarle alle associazioni. Le prestazioni dovranno essere garantite entro un massimo di 48 ore dal momento del ricevimento della richiesta. I soggetti dovranno ritirare i kit di prelievo presso l’Asl, effettuare i test a domicilio e consegnare i campioni negli orari concordati ai laboratori di analisi indicati dall’azienda sanitaria. Sarà quest’ultima a comunicare ai cittadini l’esito del tampone. Il servizio andrà avanti fino alla fine di gennaio prossimo e potrà essere prorogato, in caso di necessità, per ulteriori tre mesi.