Era stato Marco Travaglio, con la sua solita pungente ironia, a ribattezzarlo il “Bertolaso Hospital”, come a dire che se l’era costruito da solo a suo uso e consumo. Oggi quella struttura realizzata in tempi record nella Fiera di Milano sta salvando decine di pazienti Covid, che non trovano ospitalità negli ospedali di Milano e del resto della Lombardia. E già si parla di possibili arrivi anche da altri regioni, magari anche da quelle del sud, dove la sinistra ironizzava sugli sprechi leghisti e salvianini. E Travaglio? Si sganasciava, ad aprile scorso. Ora tace. Anzi, tre settimane fa, come nel video in basso, si è difeso dicendo che non era lui a criticare Bertolaso, ma i medici. E’ di oggi la notizia di altri 50 pazienti arrivati ieri e ricoverati in terapia intensiva nel “Bertolaso Hospital”.
“Si continuano a buttare via soldi in un ospedale controverso, attualmente chiuso e pochissimo utilizzato anche sotto emergenza”, attacca quel genio di Vito Crimi, attuale porta-nulla dei Cinquestelle, mentre il Pd chiedeva il solito intervento della magistratura sui 70 milioni investiti, la sinistra con Nicola Fratoianni parlava di affare “incredibile” e di un ospedale “costruito e poi smantellato senza praticamente essere stato utilizzato”.
Ironie pesantissime, ovviamente, anche contro il primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo, che si era permesso di dire: “Non ho detto che è inutile, potrà rivelarsi utilissimo in futuro, per la gestione di una eventuale urgenza legata a nuovi eventi epidemici”.
E Travaglio? “L’ospedale in Fiera? Roba che fa ridere i polli…“, “L’inutile ospedale rischia perfino di chiudere”, per non parlare di denunce e chiamate della magistrati, di cui al momento non si ha notizia. E Bertolaso? Dileggiato con i soliti giochini di parole, “Bertolesso” o “Bertoleso”, mentre il commissario al servizio di Fontana insisteva sulla necessità di fare prevenzione, attività che all’amatissimo premiar tanto caro a Travaglio è del tutto sfuggita negli uiltimi mesi.
O oggi sono una cinquantina i pazienti ricoverati nell’ospedale voluto da Regione e Fondazione Fiera e affidato al Policlinico, realizzato in tempi record grazie a donazioni private, con la supervisione dell’ex capo della Protezione civile Guid0 Bertolaso.La struttura fu aperta il 31 marzo, inizialmente non si riempì perché fortunatamente la curva dei contagi e delle terapia intensive iniziò a calare. Oggi si rivela una struttura preziosa per tutti, forse perfino al di fuori della Lombardia. Tre reparti sono esauriti: ne aprirà un altro. Ma Travaglio riderà…
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