L’esplosione di Mkhitaryan, la conferma di Pedro o il recupero ad alti livelli di
Pellegrini sono solamente la punta dell’iceberg, ma il lavoro che in questa prima fase di stagione ha portato avanti Paulo Fonseca è molto più profondo di quello che si vede in superficie, scrive Gianluca Piacentini sul
Corriere della Sera.
Tra i principali meriti del tecnico portoghese, infatti, c’è quello di essersi preso il rischio di rilanciare alcuni calciatori che sembravano persi per la causa romanista.
Bruno Peres e Rick Karsdorp, ad esempio, sono stati sul mercato fino all’ultimo minuto disponibile, così come
Federico Fazio e Pau Lopez: tutti loro, insieme a Bryan Cristante, sono invece oggi più che delle valide alternative.
I primi due sono ormai dei titolari a tutti gli effetti e si dividono la fascia destra, rimasta orfana di Florenzi, con un Santon sempre alle prese con i soliti problemi muscolari e ora fermo a causa del coronavirus. Soprattutto la loro rinascita è il manifesto del lavoro di Fonseca e di quello che chiede la società: rivalutare il patrimonio tecnico, e allungare la rosa a disposizione
per evitare di dover tornare sul mercato.L'articolo Peres e Karsdorp, gli esterni smarriti rigenerati da Fonseca sembra essere il primo su Forzaroma.info.