Tra i fondatori dei Soft Machine, di cui è eccellente batterista e cantante, Robert Wyatt è lo spirito contraddittorio per antonomasia del rock inglese: ironico in maniera solo apparentemente leggera, rigoroso e spontaneo, socievole e timido, eccentrico e malinconico. Contraddittoria anche la sua aspirazione artistica: creare un pop che suoni come jazz o un jazz che suoni come pop, Grazie alla voce molto particolare e a un uso personale dello scat ci prova nei primi Soft Machine e poi, isolato … Continua
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