BOLOGNA. Passano i minuti, le ore, e ci si rende conto di aver assistito a una prestazione che viene cristallizzata nel mondo degli eroi. Un David Logan fantascientifico – lo eleggiamo presidente degli stranieri di TvB, niente riconteggio nè avversari, grazie – conduce la De’ Longhi a vincere in casa della Fortitudo Bologna. Il Prof chiude con 35 punti (sfiorato il record di franchigia che lo stesso Logan realizzò a Capo d’Orlando) con un 8/13 da due, 6/10 da tre, 4 rimbalzi, 4 assist e 2 rubate in 32', per un 87-98 che consegna alla squadra di Menetti la seconda vittoria stagionale e lascia la Effe da sola all’ultimo posto in classifica. Insomma, un notte da ricordare, o quantomeno da consentirci di non pensare a ciò che stiamo vivendo.
Già il primo tempo è stato scintillante per David Logan, che davanti al suo ex coach Meo Sacchetti (uno scudetto insieme, proprio contro Menetti, a Sassari) ne mette 18, gli ultimi tre con una tripla sontuosa in faccia a Banks. Maluccio invece Mekowulu, che si fa beccare tre volte con le mani nella marmellata in maniera davvero banale, facendo rivedere il nostro giudizio dopo una stoppata lebroniana. Squadre a riposo a un’incollatura di distanza (49-51).
La ripresa inizia ancora il prof per il 49-60 dalla lunga distanza, grande assist di Akele per la schiacciata di Chillo (+12) che poi via a ricevere il taglio di Sokolowski (ottimo esordio) per andare chiudere un gioco da tre punti (52-67) e vola in quota anche Akele (52-69). Poi diventa Banks contro tutti, cala la fiducia di TvB e la Fortitudo torna a farsi sotto (63-73), mentre Imbrò subisce il secondo sfondamento del match da parte di Saunders. Logan chiude il terzo periodo a 26 punti.
E apre il quarto periodo con una tripla di tabella non dichiarata (63-80). A 4’ dalla fine la Fortitudo torna a meno 9 con una schiacciata di Whiters, ma una bomba di Imbrò li ricaccia indietro (78-70). Sull’ 83-90 Menetti ferma la partita, Akele è glaciale dalla lunetta e poi Chillo mette la bomba con l’aiuto della tabella per il nuovo più 10 (85-95) per i suoi 16 punti con un solo errore al tiro, proprio nella “sua” Bologna.
Treviso Basket può sorridere, finalmente.
LAVOROPIU’ BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 87-98 LAVOROPIU’: Sabatini 10 (2/4, 1/2), Banks 20 (5/8, 2/6), Aradori 13 (3/5, 2/4), Whithers 16 (6/9, 1/4), Totè 3 (0/2 da 2); Saunders 15 (6/12, 0/5), Fletcher 7 (2/3, 1/2), Cusin 3 (1/1 da 2). Ne: Mancinelli, Simon, Dellosto, Palumbo. All.: Sacchetti DE’ LONGHI: Russell 0 (0/2, 0/1), Logan 35 (8/13, 6/10), Carroll 2 (1/1, 0/3), Akele 18 (7/8, 0/1), Mekowulu 6 (2/5 da 2); Vildera 2 (1/1 da 2), Imbrò 9 (1/3, 1/6), Chillo 16 (6/7, 1/1), Sokolowski 10 (2/4, 0/1). Ne: Bartoli, Piccin. All.: Menetti ARBITRI: Lo Guzzo, Giovannetti, Noce NOTE: pq 27-24, sq 49-54, tq 63-75. Tiri liberi: BOF 16/24, TV 18/21. Da 2: BOF 25/44, TV 28/44. Da 3: BOF 7/23, TV 8/23. Rimbalzi: BOF 21+23 (Saunders 3+4), TV 22+16 (Chillo 4+3). Assist: BOF 16 (Banks 7), TV 22 (Akele 5). Fallo antisportivo a Totè al 19’18” (46-47). 5 falli: Sabatini al 38’53” (87-95).
