Massimo Slaviero si appella ai privati: «Impegno di tutti per contribuire al rilancio del colle a partire da subito»
BELLUNO. «Mi hanno incastrato: adesso non posso più tirarmi indietro». Scherza, Massimo Slaviero, all’indomani del consiglio comunale che ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di rilancio del Nevegal.
La delibera di indirizzo con la quale Palazzo Rosso dichiara la sua intenzione di acquisire gli impianti del colle (compresi quelli dismessi) entro la prossima primavera, subordinando l’acquisto all’individuazione di un gestore privato, ha decisamente rasserenato gli animi. E ha dato quell’entusiasmo necessario per dare corso all’operazione di salvataggio della stagione invernale.
Il patron di Unifarco è pronto a lanciarsi nell’avventura imprenditoriale che lo attende con i soci di Nevegal 2021 ma ricorda: «Ora servono i soldi. Non può esserci solo Unifarco». Un appello, il suo, affinché l’impegno manifestato su più fronti dai privati, a parole, non venga meno.
«Gli operatori del colle hanno dichiarato il loro impegno a contribuire per l’apertura della stagione invernale», continua Slaviero, «ma serve un aiuto anche da altri operatori del turismo e dello sport. Ci auguriamo che più persone possibile partecipino a questa operazione, faremo sapere nei prossimi giorni, non appena avremo a disposizione un conto corrente, le modalità con le quali sarà possibile farlo».
È giunto il momento di remare tutti nella stessa direzione: solo così il Nevegal potrà voltare pagina e guardare al futuro con ottimismo. «Ora dalle parole bisogna passare ai fatti», conclude Slaviero. Ovvero, nel conto corrente della neo costituita società, che è stata chiamata devono entrare i soldi necessari per acquistare gli impianti dall’Alpe e per avviare le manutenzioni fondamentali per aprire la seggiovia sulla Coca bassa e lo skilift del Campo scuola.
I tempi sono strettissimi: si punta a completare l’acquisto degli impianti dall’Alpe la prossima settimana, per cominciare i lavori sugli impianti al massimo la prima settimana di novembre. Covid permettendo, in questo modo il Nevegal sarebbe pronto a ospitare i primi sciatori entro la fine dell’anno.
«Ringrazio il Comune per aver approvato la delibera d’indirizzo, sono stati tutti bravi», conclude il patron di Unifarco, e presidente di Nevegal 2021 (in società con lui ci sono anche Lionello Gorza, Roberto Pierobon e Alessandro Molin).
Slaviero sabato mattina si è concesso un brindisi benaugurale con il sindaco Jacopo Massaro, il vicesindaco Lucia Olivotto, l’assessore Yuki d’Emilia e i consiglieri di Belluno D+ Giangiacomo Nicolini e Ida Bortoluzzi. —