Milanese, classe 1937, una carriera fotografica indissolubilmente legata al settimanale «Epoca», Giorgio Lotti è uno di quei fotogiornalisti già entrato negli annali della fotografia
Lotti ha visto molto e ha fotografato molto. Il suo obiettivo ha conosciuto i grandi fatti che hanno fatto la storia del '900. Ha immortalato politici, statisti, attori, cantanti, passando con disinvoltura da Zhou Enlai a Andy Warhol, da Marcello Mastroianni a Franco Zeffirelli
A lui e alla sua arte, Il CIFA, Centro Italiano della Fotografia d'Autore, dedica una Mostra - fino al 15 Novembre al CIFA di Bibbiena (Ar), in Via delle Monache 2 - che, senza seguire un preciso ordine cronologico, raccoglie alcuni dei suoi reportage più famosi, immagini singole, intensi ritratti: uno su tutti, l'originale composizione multipla di nove scatti che testimonia le reazioni del poeta Eugenio Montale quando riceve la notizia di aver ricevuto il premio Nobel per la letteratura.
Un percorso espositivo che vuole essere una sorta di «passeggiata immersiva» nella storia del tragico e meraviglioso Novecento, capace di portare lo spettatore esattamente nel punto in cui le fotografie sono state scattate.
Immagini potenti, che non hanno bisogno di spiegazioni, ma che vanno semplicemente contemplate...