La trasformazione dell’enorme area raccontata attraverso le foto di “Lucca com’era” in regalo dall’11 con il giornale
LUCCA. Non è, probabilmente, la piazza più vissuta dai lucchese, titolo che spezza a piazza San Michele. Ma senz’altro piazza Grande è quella che nel corso degli anni, anche relativamente recenti, ha subìto le trasformazioni più significative ed è stata teatro di manifestazioni di grande richiamo. Ed è per questo che non poteva mancare nella grande raccolta “Lucca com’era”, l’iniziativa che a partire da martedì 11 abbinerà gratuitamente al Tirreno sedici fotografie d’epoca gentilmente concesso dall’Archivio fotografico lucchese “Anrnaldo Fazzi”.
Piazza Napoleone, dunque. O piazza Grande, come è meglio e più comunemente chiamata. Grande lo è davvero, visto che per realizzarla fu abbattuto un intero isolato, all’inizio dell’Ottocento. Ma questa grandezza è stata croce e delizia, nel corso dei decenni. Perché chi ha almeno venticinque anni si ricorderà della piazza piena di automobili. Uno scenario andato avanti ininterrottamente fin dagli anni Sessanta e che ha portato anche ad avere sbarre automatiche per entrare e uscire dalla piazza.
Fra le foto che saranno regalate insieme al giornale (ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) ce n’è anche una che raffigura il distributore di benzina a marchio Aci che si trovava sul lato nord della piazza, quello in direzione di piazza San Michele: è uno scatto di Eugenio Ghilardi, datato fra il 1953 e il 1956.
Più volte, nel corso degli anni, le amministrazioni comunali pensarono a progetti per eliminare il parcheggio. Un’idea accarezzata anche dal sindaco Giulio Lazzarini, morto pochi giorni fa. Ma che diventò realtà con il suo successore, Pietro Fazzi, che a cavallo del nuovo millennio portò avanti i lavori di rifacimento della piazza, con la sostituzione del vecchio asfalto e la realizzazione delle “diagonali” in pietra e del selciato lungo la facciata di palazzo Ducale.
Fu una sorta di evento per la città, che si riappropriava di uno spazio che per tanto tempo era stato sequestrato da lamiere e fumi di scarico. Questo ha consentito di utilizzare la piazza per una moltitudine di eventi. Due su tutti, ovviamente: i concerti del Summer Festival e il grande padiglione di Lucca Comics. Quest’ultimo, però, non è una novità assoluta: già negli anni Settanta in metà piazza (nella parte rimanente restava il parcheggio) durante il Salone dei Comics veniva montato un pallone pressurizzato (del tipo usato per coprire i campi da tennis) per consentire lo svolgimento della mostra mercato dei fumetti. —
