La Svizzera sarà pronta ad ospitare i Campionati del Mondo 2020. È ciò che traspare dalle pagine odierne de L’Equipe, secondo cui, dopo settimane fatte di grandi dubbi, gli organizzatori della prova iridata di Aigle-Martigny dovrebbero essere in grado di organizzare, come previsto, i Mondiali elvetici programmati tra il 20 e il 27 settembre. Sembra quindi cadere l’ipotesi del trasferimento e del posticipo della prova negli Emirati Arabi; un’opzione che, secondo la testata giornalistica francese, avrebbe anche un “sostegno italiano” da parte della Federazione.
Comunque sia, alla fine l’ultima parola spetta all’attuale situazione sanitaria in Svizzera. Anche se dal cantone Vaud filtra più ottimismo, visto e considerato che il paese elvetico sembra essere uscito dalla fase più critica dell’emergenza Covid-19, per affrontare una lenta ma positiva ripresa dal punto di vista dei contagi. Proprio nella giornata odierna il Consiglio federale dovrebbe decidere e annunciare nuovi allentamenti e possibili riaperture. Si attendono novità soprattutto sui grandi eventi, visto e considerato che fino a fine agosto è in vigore il divieto di organizzare manifestazioni che coinvolgano più di 1.000 persone.
In vista della decisione del Consiglio Federale della Confederazione, una delegazione dell’organizzazione della rassegna iridata sarà ricevuta oggi a Berna per fare il punto della situazione. Se venisse confermato l’allentamento delle misure restrittive sopra citate, per poi consentire ulteriore libertà da settembre in poi, i Mondiali svizzeri non dovrebbero avere alcun tipo di problema per un regolare svolgimento delle varie prove iridate.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Yorkshire 2019/SWPix.com
