La notizia della morte di Marianna Pepe, arrivata nella serata di ieri, aveva gettato nello sgomento tutto il movimento del tiro a segno. La donna, di 39 anni, è stata rinvenuta esanime all'interno del proprio appartamento di Muggia, dove viveva con il figlio di soli cinque anni. Marianna aveva da poco interrotto una relazione turbolenta con un uomo che non si era affatto rassegnato alla fine della storia e in alcuni casi sarebbe stato anche violento con la Pepe. La Procura della Repubblica sta indagando sulle cause della morte del caporalmaggiore dell'esercito italiano ed ex campionessa di tiro a segno.Marianna è stata ritrovata senza vita nel letto, nella notte tra mercoledì e giovedì e secondo i primi esami, in base a quanto riporta il Piccolo di Trieste, "la morte potrebbe essere stata causata dall'assunzione contemporanea di farmaci e alcolici, ma sarà l'autopsia ad accertare le ragioni esatte del decesso". L'autopsia è stata fissata per martedì 13 novembre con gli investigatori che hanno raccolto le testimonianze di amici e parenti per capire cosa possa aver portato alla morte delle donna. La Pepe si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti per chiedere aiuto vista la violenza del suo ex compagno. L'ultima sua apparizione in pubblico risale al 4 novembre quando aveva sfilato in divisa in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della prima guerra mondiale.