Risentimento e prensilità dello sguardo sono le due principali eredità che V. S. Naipaul ha derivato dell’ambiente in cui è cresciuto, per poi depositarle nel suo carattere e filtrarle nei suoi libri, soprattutto quelli che restituiscono i ricordi dei luoghi di infanzia e delle molte geografie nelle quali ha più tardi viaggiato, con la curiosità dell’emigrato accompagnata dalla consapevolezza che consegnare una prospettiva a quanto cade nel proprio campo visivo è il primo passo per organizzarne il ricordo. Del resto, …
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