Il principe Mohammed bin Salman con i suoi miliardi non può garantirsi vittorie ai Mondiali in Russia ma senza dubbio può comprare la politica estera degli altri paesi arabi. Hanno avuto un riflesso immediato i 2,5 miliardi di dollari che, lo scorso 10 giugno, assieme ad Emirati e Kuwait, l’Arabia saudita ha messo disposizione della Giordania attraversata nei giorni scorsi da proteste e manifestazioni contro il Fmi e la politica economica dell’ex premier Hani al Malqi. Ieri la Giordania ha …
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