Non si può dire che il calciomercato non sia sensibile di fronte alla prima nazionale di Roberto Mancini. Perché dei 30 giocatori chiamati dal nuovo ct per il trittico di amichevoli la quasi totalità si trova al centro di rumors di mercato. Tra i portieri ancora in bilico il futuro di Donnarumma al Milan, mentre Perin ha salutato il Genoa per la Juventus e Sirigu, titolare al Torino, è corteggiato dal Napoli.Il reparto difensivo è quello con più certezze: Bonucci non ha nessuna intenzione di lasciare il Milan, Criscito ha detto sì al Genoa, Caldara è già stato acquistato un anno fa dalla Juventus che si tiene stretta anche De Sciglio, mentre il Chelsea punterà ancora su Emerson e Zappacosta. Rimangono dubbi sul futuro di D'Ambrosio (il Torino ha chiesto ancora una volta informazioni all'Inter), mentre ieri Romagnoli ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 2022, mettendo a tacere le voci che volevano tante squadre, Juventus in primis, interessate: "Leggendo i giornali ridevamo, l'accordo era già preso da settimane", le parole dell'ad rossonero, Marco Fassone. E poi Rugani, finito sul taccuino della Lazio ("ma non si muove dalla Juventus", ha riferito ieri il suo agente Torchia).La mediana è invece il reparto più mobile: Baselli del Torino è identificato in casa Fiorentina come l'erede migliore dopo l'addio di Badelj, mentre il futuro di Bonaventura è legato a doppio filo a quello di Suso: difficile immaginare che il Milan possa privarsi di entrambi. Ieri l'accordo per Cristante alla Roma (25 milioni più bonus all'Atalanta, quinquennale per il giocatore, 2 milioni compresi bonus a stagione). In casa giallorossa si cerca di accelerare per il rinnovo di contratto di Florenzi, intanto Pellegrini, che ha una clausola di rescissione da 30 milioni di euro, ha detto di no alla Juventus. Jorginho è sempre ad un passo dal Manchester City anche se il Napoli ha aumentato la richiesta da 50 a 55 milioni), mentre le prestazioni altalenanti in azzurro non hanno fermato le pretendenti per Mandragora del Crotone ma di proprietà della Juventus: Napoli e Fiorentina alla finestra. E Marchisio? Papà Stefano ieri ha precisato: "L'auspicio è rimanere alla Juventus, ma l'hanno trattato come l'ultimo dei centrocampisti".Infine gli attaccanti, tutti accomunati dall'incertezza sul proprio futuro: Balotelli è il giocatore più appetito, ma di certo troppo costoso per Atalanta e Genoa. Su Belotti, scemato per ora l'interesse del Milan, ecco l'ipotesi Inter in caso di addio di Icardi; Berardi e Politano sono pronti a salutare il Sassuolo: "Ma ad oggi non sono arrivate offerte", ha precisato il ds Carnevali. E se Bernardeschi sta bene alla Juventus, Chiesa sfoglia la margherita: Napoli e Inter si sono defilate, troppi i 60 milioni richiesti dalla Fiorentina. Immobile aspetta un segnale dal Milan, club al quale è stato proposto Zaza (ma tutti in rossonero finiranno gli attaccanti?). Verdi è già un giocatore del Napoli, a cui aveva detto no a gennaio, e alle pendici del Vesuvio persino Insigne sembra sul mercato: "Non si può amare un calciatore un giorno e odiarlo quello successivo" ha dichiarato il suo agente, Mino Raiola, qualche giorno fa.