C lamoroso a Napoli: non il cinque a zero della squadra ma la nevicata. Infatti la prima notizia rientra ormai nell'ordinario, il Napoli va a mille, ormai pensa e gioca soltanto per lo scudetto, si è tolto dalla testa e dal calendario gli impegni europei, trasferte, orari, rientri, varie ed eventuali, resta la serie A, come voleva il suo allenatore che però, qualche mese fa, aveva provocato l'Inter: «Giocare una volta alla settimana è un altro sport». Ecco, adesso anche Sarri frequenterà questa disciplina, non inedita per lui abituato a football di provincia.In verità il calendario offre al Napoli la possibilità di godersela, di allenarsi, di recuperare eventuali infortunati mentre la Juventus sta in angoscia, piena di acciacchi e con un mese feroce. Sei partite, tra campionato, coppa Italia e Champions contro le quattro dei napoletani, Allegri progetta il settimo scudetto, almeno a parole, vuole la quarta finale consecutiva di coppa Italia ma sa, anche se non può ammetterlo, che l'avventura europea sta per concludersi, perché a Londra questa Juventus, a meno di clamorosi colpi di artista e, in contemporanea, con un harakiri del Tottenham, questa Juventus, dunque, non offre le garanzie per proseguire.Rispetto al Napoli, che sprizza di salute, la squadra bianconera ha una lista lunga di acciaccati e tutti di natura muscolare. Ritengo che qualcosa vada chiarito, a livello medico, di preparazione e, infine, tecnico. Il dubbio che affligge Allegri sull'utilizzo di Dybala è la sintesi della filosofia del livornese che già deve rinunciare a Higuain, a Bernardeschi e a Cuadrado. Se anche l'argentino non è a posto significa che qualche previsione era sbadata o che lo stesso calciatore ha delicati problemi fisici. La partita di stasera, ritorno di coppa Italia con l'Atalanta, dovrebbe risolvere l'equivoco anche se le previsioni meteo annunciano neve. Come a Napoli. La sfida continua anche con il cielo.