Come tutti i Cinque Stelle criticava il Jobs Act che non porta lavoro ma lo toglie, salvo usarlo per licenziare in tronco il proprio assistente anziché convertire il contratto a progetto. Quando l'ex portaborse diffuse notizie del contenzioso il deputato che oggi corre come capolista in Lombardia gli chiese i danni. Due anni dopo sarà lui, davanti al giudice, a pagare 12mila euro per tacitarne le pretese. "Solo fango per diffamare il movimento", dice oggi minacciando querele. Ma ecco copia dell'atto che (ora) tutti possono leggere
L'articolo M5s, il deputato De Rosa licenziò il collaboratore e gli chiese pure dei soldi. Poi lo ha risarcito in cambio del silenzio proviene da Il Fatto Quotidiano.