C'è il sistema frenante nel mirino di Rfi, che per il deragliamento del treno che ha portato alla morte di tre donne a Pioltello (Milano) cerca altre cause. Ennio Amodio, legale difensore della Rete ferroviaria italiana (società indagata insieme a Trenord) chiede infatti di indagare sui freni e sulle ruote del convoglio per capire se in qualche modo abbianosvolto un ruolo nell'incidente ferroviario. La procura potrebbe affidare tali accertamenti esclusivamente ai propri periti, oppure potrebbe procedere con accertamenti irripetibili alla presenza delle parti - otto le persone, tra vertici e quadri di Rfi e Trenord, finora indagate per disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni - o ancora chiedere l'incidente probatorio. La priorità in questo momento è completare le operazioni di rimozione del treno dai binari, rimettere in sicurezza la tratta e porre fine ai disagi per i pendolari. Nel frattempo la polizia locale di Treviglio sta raccogliendo la testimonianza dei pendolari che viaggiavano sul treno regionale diretto a Milano.
