Come in ogni finale di stagione che si rispetti, il sito ufficiale dell’ATP svela il proprio “Best Of” riguardante i momenti salienti e i personaggi più rappresentativi dell’ultima annata tennistica. Una sorta di ampia panoramica su quanto avvenuto nel corso dei vari tornei disputati. Dalle rivalità più accese alle rimonte più clamorose, passando per i match più iconici e per quei tennisti che sono riusciti a mettersi in luce grazie alle proprie giocate. Doppio compreso. Già, perché ATPTour.com ha messo in evidenza i cinque tandem che più si sono distinti nell’arco della stagione – senza menzionare un po’ a sopresa la coppia azzurra formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, eletto peraltro come duo preferito dai tifosi.
Partiamo dalla coppia formata da Marcelo Arevalo e Mate Pavic, naturalmente. Per il trentaquattrenne tennista salvadoregno e per l’atleta nativo di Spalato, infatti, quella appena conclusasi è stata un’annata decisamente da ricordare, condita – tra le altre cose – con un record di vittorie (47-20) e con i successi ottenuti al Roland Garros e Cincinnati. Stagione oltremodo positiva anche per la coppia formata da Nikola Mektic e Wesley Koolhof. Con i trionfi di Indian Wells, Shanghai e Parigi, il duo olandese-croato ha messo il sigillo ad un 2024 dorato. Non solo. Per Koolhof, infatti, si è trattato del congedo definitivo dall’universo tennistico mondiale. L’olandese ha disputato la sua ultima partita ATP alle ATP Finals di Torino, prima di concludere la sua carriera gareggiando per i Paesi Bassi durante la Final 8 di Coppa Davis.
E cosa dire di Kevin Krawietz e Tim Puetz? I due giocatori teutonici sono stati la prima coppia a a conquistare il trofeo Nitto ATP Finals nei 55 anni di storia del torneo (oltre ad essere il tandem con il punteggio più basso a trionfare, ma questa è un’altra storia). Da sottolineare, per i due atleti tedeschi, anche la vittoria nel torneo casalingo di Amburgo e la finale raggiunta allo US Open. Coppia sui generis ma maledettamente solida, anche quella composta dal duo finlandese britannico formato da Harri Heliovaara e Henry Patten. Il trionfo a Wimbledon rappresenta la ciliegina sulla torta di un’annata che li ha visti primeggiare anche a Marrakech, Lione e Stoccolma.
Infine, Max Purcell e Jordan Thompson. Ovvero, i due australiani terribili. Sì, perché per loro è arrivato un successo allo US Open e sono arrivati in finale a Wimbledon. Purcell e Thomspon sono riusciti pure a difendere il titolo in quel di Houston e ad imporsi nei tornei di Dallas e Los Cabos. A tal proposito, Purcell ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto interessanti: “È la sensazione migliore di sempre quando riesco a vincere con Jordan. Fare squadra con chiunque altro e vincere grandi tornei, non credo che sarebbe la stessa cosa. Penso che dipenda dal partner con cui giochi e dal rapporto che hai con lui” – ha detto Purcell, già campione a Wimbledon nel 2022 insieme al connazionale Ebden.
