Sinner accende Dubai (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)
Vacanze finite. Sempre che di vacanze si possa parlare per un giocatore che ha chiuso la stagione con la Davis il 24 novembre e oggi è già all’opera per preparare l’anno che verrà. Domenica, al GP di Abu Dhabi, Jannik Sinner ha goduto dell’ultimo giorno di libertà prima di ripartire a tutta velocità verso il primo appuntamento del 2025, l’Australian Open dove, difende il titolo. Jannik è arrivato a Dubai sabato, una giornata per sistemarsi e vedere le strutture del Madinat Jumeirah dove svolgerà gli allenamenti e poi l’appuntamento con la Formula Uno. Da ieri, invece, il numero 1 al mondo ha “rimesso in moto” la macchina tra palestra e campo. Prima delle Finals, a Torino, Sinner si era sottoposto a una serie di test fisici al J|Medical, la clinica della Juventus dove si era già curato in primavera dopo i problemi all’anca. L’obiettivo era capire come definire la programmazione degli allenamenti insieme ai nuovi membri dello staff Marco Panichi e Ulises Badio […]. Entrambi hanno lavorato a lungo con Novak Djokovic condividendo buona parte dei suoi successi. Dopo la rivoluzione che Nole ha voluto fare nel proprio team, i due professionisti hanno trovato modo di accasarsi con il nuovo numero 1, mantenendo alto il livello di preparazione in attesa di mettere in pista nuovi programmi. Da quando sono arrivati, i due nuovi innesti del team “fitness” hanno vinto 1 Masters 1000 e le Atp Finals, in casa.
Per il preparatore atletico siè trattato di una “conferma” del titolo vinto nel 2023 con Djokovic: «Jannik è eccezionale, vedere come si impegna negli allenamenti è impressionante – diceva il romano dopo la settimana di Torino -. Ora si tratta di dargli informazioni importanti, stimolarlo. Atleticamente si può sempre migliorare, nel suo caso si può lavorare sulla capacità di stare in campo ottimizzando le energie così da avere una velocità di crociera che gli permetta di essere sempre efficiente ed efficace». Insomma, la ricetta di Nole, il cannibale che riusciva a tirare fuori energie inesauribili anche nei momenti più difficili, soprattutto nelle battaglie in cinque set degli Slam.
Il 2025 per Sinner sarà un anno impegnativo, con una dote di punti da difendere molto importante […]. L’allievo di Vagnozzi e Cahill è già sicuro di mantenere il trono saldo fino a dopo Melbourne grazie agli oltre 4000 punti di vantaggio sul primo inseguitore Zverev, ma bisognerà tenere il livello molto alto anche dopo, con i titoli di Rotterdam e Miami anch’essi da confermare. Mettere la giusta quantità di benzina sarà dunque fondamentale: «Abbiamo fatto dei test per capire che tipo di preparazione fare, quali strategie usare – ha detto il n. 1 durante una tavola rotonda con la stampa italiana ad Abu Dhabi -. L’obiettivo non è vincere soltanto per tre anni, ma essere ancora in gioco quando ne avrò 30. Questa stagione è stata incredibile, ma tutto può cambiare» […].
Cahill? II migliore per l’Australia (Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)
Darren Cahill è il coach dell’anno, ma solo in Australia. All’allenatore di Jannik Sinner, già ex di Hewitt, Agassi e Halep, tra i tanti, non serviva di certo il 2024 per la consacrazione in patria, dove gli viene riconosciuto il contributo fondamentale nella straordinaria annata di Sinner. La celebrazione ha però riacceso le polemiche sulla mancata candidatura del duo Vagnozzi-Cahill per il premio coach dell’anno dell’ATP. Tra i candidati figurano Michael Russell (Fritz), Brad Stine (Paul), Xavier Malisse (Popyrin), James Trotman (Draper) ed Emmanuel Piangile (Mpetshi Perricard) […].
L’Italia, intanto, trova motivo di gioire grazie alle sue coppie di doppio. Bolelli e Vavassori sono stati premiati come coppia preferita del pubblico, award per il quale votano i tifosi di tutto il mondo. Sul fronte femminile, Paolini ed Emani, campionesse olimpiche, sono state premiate dalla WTA come miglior coppia dell’anno […]. Con l’inizio della nuova stagione alle porte, sono state pubblicate le entry list per gli Australian Open 2025. L’Italia si presenterà al torneo maschile certa di minimo nove rappresentanti in main draw: Sinner, Musetti, Cobolli, Berrettini (fresco di annuncio come ambasciatore del fondo saudita PIF), Arnaldi, Darderi, Sonego, Fognini e Nardi. Nel torneo femminile ci saranno Paolini, Cocciaretto e Bronzetti, mentre Trevisan ed Errani dovranno passare dalle qualificazioni.