Dopo l’edizione del 2024, che ha visto il trionfo delle ragazze di Tathiana Garbin, l’ex Fed Cup cambierà completamente. Rispetto a quest’anno, in cui hanno acceduto alla fase finale dodici squadre (le due finaliste del 2023 (Canada e Italia), la nazionale del paese ospitante, una wildcard e le otto ammesse tramite la fase a gironi), la prossima edizione vedrà la qualificazione di soli sette team, con l’ottavo posto, quello vacante, occupato dalla rappresentativa del paese in cui si giocheranno le Billie Jean King Cup Finals.
La fase di qualificazione, che si terrà ad aprile, prevederà sette gironi composti ciascuno da tre squadre, di cui una delle tre ospiterà in casa propria le altre due. Questa fase durerà tre giorni, con ogni nazione che, come abbiamo sempre visto, giocherà per partita due singoli e un doppio. Mentre non pare ci siano vincoli particolari su chi possa ospitare la fase a gironi, per le Finals, in programma a novembre, è stato esplicitato (anche dato il vantaggio che si ottiene) che la nazione ospitante dovrà o essere tra le prime 50 del ranking mondiale o disporre di una tennista in top 10. In contemporanea alle Billie Jean King Cup Finals, si terrà anche la fase a gruppi per accedere alle qualificazioni del 2026, sempre con la stessa formula di 7 gironi da tre squadre (di cui una ospite del girone).
Queste modifiche si sono rese necessarie per la transizione dalla formula dell’edizione appena conclusa a quella a otto squadre che partirà appunto il prossimo anno. Dal 2026 torneranno invece le sfide casa/trasferta nelle Qualificazioni e nei Play-off.
Francesco Maconi
