Che volete che vi dica…
Sono compiaciuto per la conferma del mandato alla presidenza dell’Euro parlamento della maltese signora Metsola… proprio perché …maltese.
Lo era anche mia Madre e… una caterva di parenti a seguire, di sangue e acquisiti.
Divenne italiana, mia Madre, per matrimonio contratto con un italiano… ossia mio papà che era siciliano nato a Marsala.
Grande lavoratore, mio padre, come del resto i suoi fratelli, loro tutti nati a Tunisi.
Ebbero con mio nonno bottega in periferia di Tunisi esercitando l’arte del carradore ossia di costruttori e riparatori di carri, carretti e veicoli in genere, a traino animale.
A seguito della guerra dell’11 contro la Turchia e la conseguente conquista della Libia, mio nonno però decise di lasciare la Tunisia e trasferirsi in Libia, a Tripoli, colonia italiana anziché permanere in una colonia francese ove talvolta erano soggetti, per la loro nazionalità, a subire angherie.
A Tripoli il mio futuro padre conobbe zio Gigi – un fratello di mia madre – suo coetaneo – col quale divenne amico e, da qui, la conoscenza della futura consorte.
Per suo verso, la famiglia di Mamma composta di commercianti, e proprietaria di carovane che affrontavano il deserto per trasportare con dromedari e asini le merci più esotiche gradite dagli arabi nativi i quali contraccambiavano con ciò che il deserto e le oasi, potevano loro offrire (segnatamente pelli di animali selvatici).
In generale, Gente estremamente seria e molto rispettosa i maltesi.
Ai giorni nostri mi sembra che lo confermi questa nomina quasi per acclamazione …della signora Metsola.
Spero di non sbagliarmi ma mi sembra che con pazienza vedremo altri tempi (Ha cominciato – a mio parere bene – Elly Schlein con il PD). Speriamo di proseguire sulla buona via…