Ancora un quarto posto. Il 2024 di Benedetta Pilato si chiude così. Come era accaduto nella finale olimpica dei 100 rana femminile alle Olimpiadi di Parigi, lo stesso risultato è arrivato nell’atto conclusivo dei 50 nei Mondiali di nuoto in vasca corta.
Nella Duna Arena di Budapest (Ungheria), la pugliese non è riuscita a conquistare una medaglia che tanto avrebbe desiderato, anche per cancellare la brutta prestazione nelle batterie dei 100 metri del secondo giorno in questi campionati. Una gara, comunque, di ottimo livello per Benny che però avrebbe dovuto abbattere il muro dei 29″ e avvicinare il suo primato italiano di 28.81, che attualmente è ancora il record mondiale giovanile.
Bella la partenza dell’azzurra, seconda al tocco dei 25 metri, ma poi nella virata è mancata quella rapidità che le è costata la top-3. La lituana Ruta Meilutyte si è confermata la miglior interprete di questa distanza, andandosi a prendere l’oro in 28.54 e precedendo la cinese Tang Qianting (28.86), la migliore nei 100 in questa sede, e la statunitense Lilly King (28.91). Pilato ha concluso in 29.11 e un po’ di rammarico c’è per questo podio mancato.
Una parte di stagione in cui l’azzurra ha voluto anche sperimentare cose diverse, frequentando il circuito di Coppa del Mondo prima di affrontare gli Assoluti a Riccione e questa manifestazione. C’è ancora tanto da fare in un percorso che si spera possa portarla al suo meglio nelle competizioni in vasca lunga, che sono quelle più importanti.