Due su due, di nuovo. I 50 rana portano bene all’Italia: Simone Cerasuolo e Ludovico Viberti sono entrambi in semifinale ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest, con concrete possibilità di puntare anche alla finale, se non a qualcosina di più.
Soprattutto per quanto riguarda Cerasuolo, che nell’ultima batteria è apparso notevolmente più a suo agio sulla distanza, molto più congeniale alle sue caratteristiche. Un’ottima partenza gli permette di essere alla pari di Qin Haiyang, che chiude con il miglior crono in 25”51; l’azzurro è però secondo assoluto in 25”67, ad un solo centesimo dal personale e a tre decimi dal record italiano di Nicolò Martinenghi.
E a proposito di chi ha preso il posto di quest’ultimo, Viberti non lo sta facendo rimpiangere. Secondo a pari merito con l’olandese de Groot nella batteria vinta da Kirill Prigoda con un crono di 25”97, che lo porta al settimo posto assoluto e a migliorare anche il proprio personale, così come aveva fatto anche nei 100: la condizione c’è ancora e promette bene per oggi e domani.
Nel pomeriggio le semifinali, alle 17.57 e alle 18.02. Le possibilità per avere due azzurri all’ultimo atto rimangono concrete più che mai.