Calato il sipario sulla penultima giornata di batterie dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta. Alla Duna Arena di Budapest (Ungheria), una mattinata positiva per i colori azzurri, anche in prospettiva di quanto accadrà nella sessione serale.
Alberto Razzetti ha centrato il terzo approdo in finale in questi campionati. Dopo gli argenti individuali nei 200 misti e nei 200 farfalla, il ligure ha nel mirino il podio dei 400 misti. Stamane l’azzurro ha nuotato il quinto tempo di ingresso nell’atto conclusivo (4:02.18) e si giocherà la proprie carte. Il migliore delle heat è stato l’ex compagno di allenamenti a Livorno, il britannico Max Litchfield (4:00.37). Si prospetta una gara molto interessante. Sul versante femminile, senza azzurre vista anche la rinuncia di Sara Franceschi per problemi fisici, l’americana Katie Grimes ha ottenuto il miglior tempo di 4:24.74 davanti alle canadesi Summer McIntosh (4:25.86) e a Mary-Sophie Harvey (4:27.01). La favorita dovrebbe essere McIntosh che, dopo aver ottenuto due ori nei 400 sl e nei 200 misti con due record del mondo, vuol replicare in questa specialità, puntando al limite della spagnola Mireia Belmonte Garcia (4:18.94).
Nei 50 stile libero donne Sara Curtis e Silvia Di Pietro hanno ottenuto l’accesso alle semifinali con il settimo e quinto tempo: 23.93 per la giovane piemontese e 23.88 per l’esperta romana. La migliore, neanche a dirlo, è stata la statunitense Gretchen Walsh (23.02, record dei campionati e nordamericano). Nella medesima specialità al maschile il rappresentante delle Isole Cayman, Jordan Crooks, ha scosso l’acqua con un primato del mondo sensazionale di 20.08, migliorando il limite del fuoriclasse statunitense Caeleb Dressel (20.16). Alle sue spalle nel computo complessivo si sono classificati l’americano Jack Alexy (20.69) e l’olandese Nyls Korstanje (20.72). Undicesimo Leonardo Deplano in 20.98, qualificato in semifinale, mentre eliminato Lorenzo Zazzeri (21° in 21.37), non al meglio della propria condizione per un problema a una caviglia.
Nei 50 rana femminili Benedetta Pilato ha voluto dimenticare la brutta prestazione del secondo giorno di gare e si proposta bene in 29.38 (quarto crono dell’overall). A comandare la graduatoria mattutina è stata la cinese Tang Qianting (29.15), oro nei 100 rana in questi campionati. In semifinale, oltre a Pilato, ci sarà Chiara Della Corte (15ma in 30.20). Sempre Cina davanti a tutti nelle heat della medesima specialità al maschile. Qin Haiyang ha suonato la campana in 25.51, ma ottimo Simone Cerasuolo in 25.67 (2°). Buone indicazioni anche da Ludovico Viberti (settimo in 25.97). Entrambi gli azzurri in semifinale.
In attesa di quello che farà Luca De Tullio nella serie-1 della sessione serale, gli 800 stile libero hanno visto la Germania in grande evidenza grazie ai crono di Florian Wellbrock (7:31.90) e di Sven Schwarz (7:33.24). Terzo l’australiano Elijah Winnington (7:35.34). A chiusura del programma delle batterie, l’Italia ha potuto fregiarsi anche della qualificazione alla finale della 4×100 mista mixed. Il quartetto formato da Lorenzo Mora (50.67), Ludovico Viberti (57.51), Elena Capretta (57.06) e da Sofia Morini (52.02) ha ottenuto l’ultimo crono di ingresso all’atto conclusivo di 3:37.26. Gli USA a svettare in 3:34.30.