Non è più una sorpresa. Siamo nella quarta giornata di gare di questi Mondiali 2024 di nuoto in vasca corta e c’è una costante: il record del mondo di Gretchen Walsh. La statunitense sta rafforzando sempre più l’idea di chi la vuol descrivere come la regina di questi campionati alla Duna Arena di Budapest (Ungheria).
L’americana sta collezionando “WR” neanche fossero francobolli o le figure Panini. La sua facilità nelle subacquee è impressionante e nella piscina da 25 metri fa una grande differenza. Stiamo parlando, comunque, di un’atleta che anche in lunga si esprime alla grande e non a caso e il 55.18 (record del mondo) nei 100 farfalla è di sua proprietà.
Argento nella specialità menzionata alle Olimpiadi di Parigi, Walsh in questi campionati sembra inarrestabile. Messi in fila due primati mondiali nei 50 farfalla, dove ha conquistato l’oro, si è ripetuta ieri nei 100 misti e oggi nelle batterie degli amati 100 delfino non poteva mancare.
Il limite della canadese Margaret Mac Neil (54.05) aveva i minuti contati e così è stato. Una progressione pazzesca fin dal primo 25, toccando la piastra ai 50 metri in 24.55 e poi dilagando nel finale con un tempo sensazionale (53.24). Chissà se la statunitense saprà ulteriormente migliorare nelle semifinali della sessione serale. Per Walsh, considerati i 25.000 dollari riservati da World Aquatics per ogni primato mondiale, il totale porta a 100.000…
Una prova in cui era in gioco anche Elena Capretta, che ha chiuso in 18ª posizione (57.56) non riuscendo a rientrare nel novero delle qualificate al penultimo atto.